Lamezia. Italexit: frazione Gabella sempre più nel degrado
2 min di letturaAvremmo preferito che la situazione venisse sanata, ma, il nostro sentore è diventata cosa tangibile, infatti nella Frazione Gabella di Lamezia Terme nulla è cambiato, anzi per come avevamo anticipato al Sindaco in persona (si era addirittura innervosito), la sua “strategia”, paradossalmente maturata solo a seguito della protesta popolare messa in campo dal Comitato Gabella Pulita, di aumentare i turni di raccolta dei rifiuti, al fine di neutralizzare il degrado, è miseramente fallita.
Ricordiamo a tutti che, durante l’ incontro del 21 luglio, ci fu’ un dibattito acceso con il primo cittadino perché, l’ aver incrementato i giorni di raccolta rifiuti, a seguito della protesta, da uno a tre giorni a settimana non soddisfava minimamente nessuno, perchè, paradossalmente senza controlli sul territorio, si rischiava d’istituzionalizzare l’inciviltà‘.
Eloquente lo striscione esposto: “basta degrado meritiamo rispetto“.
Cosi non è stato!.
Il rispetto è venuto ancora meno, purtroppo si è facilitato il moltiplicarsi del degrado.
L’ intento bonario del Sindaco Paolo Mascaro ha, invece di risolvere il decadimento lo ha istituzionalizzato, per pura incivilta’.
Persone senza scrupolo continuano tranquillamente a sversare rifiuti di ogni genere, consapevoli che non ci saranno controlli, non ci saranno multe, e che comunque il giorno dopo il Comune, con i soldi dei contribuenti, provvederà a rimuovere i “rifiuti speciali”, tranquillamente depositati a bordo strada.
Crediamo che il governo locale, Sindaco in testa, con queste scelte poco ponderate, senza programmazione, senza un progetto, senza una visione strategica, rappresenti, un serio problema politico/amministrativo per la nostra città.
La frazione Gabella, rappresenta semplicemente la punta dell’iceberg, in una città bellissima dove il degrado regna sovrano.
I cittadini pretendono un’Amministrazione Comunale che funzioni in termini di servizi pubblici offerti, ed hanno il diritto alle soluzioni delle problematiche non agli aggravamenti.
Massimo Cristiano
Già Consigliere Comunale