Lamezia, Italia Nostra: scadente gestione del patrimonio arboreo
5 min di lettura![Italia Nostra scadente gestione del patrimonio arboreo 2](https://www.lameziaterme.it/wp-content/uploads/2025/02/Italia-Nostra-scadente-gestione-del-patrimonio-arboreo-2.jpg)
“Negli ultimi anni la cura e la manutenzione del verde urbano sono state pressoché inesistenti”
Negli ultimi anni, la gestione del patrimonio arboreo di Lamezia Terme è stata caratterizzata da interventi drastici che hanno portato alla progressiva riduzione delle aree verdi cittadine. Il recente abbattimento di alberi senza un apparente piano di ripiantumazione e senza una manutenzione adeguata sta generando un diffuso malcontento tra i cittadini e le associazioni ambientaliste.
Questo perché l’impressione che si ha è che tutto avviene senza un piano di recupero del verde e nonostante le direttive del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio che già da tempo hanno indicazioni precise per la pianificazione e gestione sostenibile del verde urbano.
Come Italia Nostra vorremmo chiarire un punto fondamentale: non ci opponiamo per principio all’abbattimento di alberi che rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica. È ovvio che un albero instabile, fragile o compromesso strutturalmente debba essere rimosso per evitare incidenti o pericoli per i cittadini. Ciò che però ci lascia perplessi e preoccupati è la costante inadempienza dell’amministrazione comunale nell’applicare le linee guida nazionali che prevedono la cura e la manutenzione degli alberi esistenti, oltre alla loro sostituzione con nuove piantumazioni.
La domanda che rivolgiamo all’amministrazione comunale è semplice: perché gli alberi della città sono così fragili e a rischio di caduta? La risposta sembra essere altrettanto semplice ed evidente: negli ultimi anni la cura e la manutenzione del verde urbano sono state pressoché inesistenti.
Le potature, quando effettuate, sono state spesso violente, invasive o eseguite nei periodi sbagliati compromettendo la salute delle piante. Peraltro non sembra sia mai stato realizzato né un adeguato censimento arboreo e né un sistema di monitoraggio strutturato per come richiesto dalle direttive ministeriali.
Ed a poco valgono i sintetici elenchi di aree verdi comunali frettolosamente redatti dagli uffici comunali spesso corrispondenti ad aree degradate e prive di piantumazioni. Ed è proprio questo stato di abbandono che ha reso oggi necessario l’abbattimento di numerosi esemplari che con una gestione più attenta e professionale forse avrebbero potuto essere salvati.
Ma il problema non si esaurisce qui. Anche laddove gli abbattimenti siano stati inevitabili, ci chiediamo: quale piano è stato predisposto per la ripiantumazione?
Al momento, sembra che l’unica strategia adottata dall’amministrazione sia la rimozione degli alberi senza alcuna programmazione per il ripristino del verde urbano in netto contrasto con quanto indicato nella Strategia Nazionale del Verde Urbano che stabilisce chiaramente la necessità di incrementare sempre la copertura arborea nelle città.
La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: Lamezia Terme sta diventando sempre più grigia, con viali spogli e zone urbane prive di ombra e di quel respiro naturale che solo il verde può garantire.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una serie di scempi che hanno compromesso il patrimonio arboreo della città. Ricordiamo tra i tanti la cancellazione dello storico giardino inglese di Piazza d’Armi a Nicastro o l’abbattimento degli alberi di Piazza Garibaldi a Sambiase o il degrado 2 / 2 delle tante piccole aree verdi disseminate nei quartieri cittadini affidate solo alla rara pulizia di qualche volenteroso netturbino. Il risultato è una città sempre più cementificata dove la temperatura estiva diventa insopportabile e dove le piogge torrenziali trovano terreni incapaci di assorbire l’acqua ed aumentando il rischio di allagamenti.
Eppure esistono numerose aree che potrebbero beneficiare di nuove alberature indispensabili per mitigare il calore nelle estati sempre più torride e per contenere il dissesto idrogeologico durante i sempre più violenti temporali autunnali e primaverili. Le direttive ministeriali stabiliscono chiaramente l’importanza della pianificazione del verde urbano come strumento per migliorare la qualità della vita cittadina e ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici. In molte città italiane ed europee anche di dimensioni molto maggiori di Lamezia Terme si investe sul verde come elemento strategico. Perché a Lamezia Terme questo può accadere e non accade?
Quello che come Italia Nostra ci chiediamo non è solo la fine di una gestione emergenziale del verde urbano ma una vera e propria inversione di rotta. Per prevenire il degrado è necessario un piano strutturato e a lungo termine che preveda monitoraggi sistematici dello stato di salute degli alberi, manutenzioni periodiche e programmate, trattamenti fitosanitari e la pulizia dei suoli intorno ai tronchi. L’amministrazione dovrebbe tutelare i cittadini anche attraverso l’assunzione della responsabilità di seguire le linee guida nazionali e attuare un piano di ripiantumazione serio e concreto con specie adeguate al contesto climatico e urbano. Esistono progetti per la tutela e valorizzazione del verde urbano?
Italia Nostra ritiene che una città più verde non debba essere considerata un lusso ma una necessità. Avere viali alberati e ombrosi, prati ben curati, siepi decorative e fioriere non è un’utopia. Questa è una realtà oggettiva in tante città italiane ed erupee, anche più grandi e complesse di Lamezia Terme. Non si comprende perché nel nostro comune si continui a intervenire solo con abbattimenti e potature drastiche senza mai proporre una visione lungimirante del verde pubblico.
Italia Nostra chiede con forza all’amministrazione comunale di rendere pubblica (se ne ha una!) la propria politica del verde. Adottiamo come città una politica del verde che non si limiti alla rimozione dei problemi e dei pericoli degli alberi non curati ma che sappia individuare le giuste strategie per prevenirlo, per nuove piantumazioni, per l’individuazione di nuove aree verdi. Insomma una nuova visione per rendere, con il verde urbano, Lamezia Terme una città più vivibile, sana e sostenibile per tutti i suoi cittadini. Lamezia Terme ha bisogno di un futuro più verde e quel futuro deve essere pianificato oggi.
Giuseppe Gigliotti
Italia Nostra Lamezia Terme