Lamezia. La compagnia teatrale Vercillo vince il premio Filottete
4 min di letturaSi è conclusa in allegria e musica, sabato 6 aprile, la V ^ edizione della Rassegna Teatrale “Sipario d’Inverno” (Premio Filottete), ideata e curata dal Gruppo Teatrale “La Torre” di Torre Melissa, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cirò e della UILT (Unione Italiana Libero Teatro) Calabria, ed in collaborazione con le Pro-loco di Cirò e Cirò Marina.
Una serata di gala scandita da momenti di cabaret, premiazioni ed intrattenimento artistico-musicale, alla presenza delle compagnie teatrali protagoniste di questa quinta edizione.
A muovere la regia della serata è stato l’organizzatore, Salvatore Filosa coadiuvato dalla determinante e appassionante presenza di tutto il suo gruppo teatrale (Gruppo Teatrale La Torre di Torre Melissa), che ha accolto con il sorriso, gli ospiti nella suggestiva location del Teatro Filottete di Cirò, in passato luogo fantasma, destinato ad una struttura carceraria ed oggi, spazio di vivacità culturale e scambi umani.
Una giuria tecnica, presente in sala, ha decretato i vincitori che si sono distinti per caratterizzazione, presenza scenica, interpretazione teatrale ma soprattutto, per la capacità di intessere una relazione emotiva con il pubblico, che ha sempre onorato, con un sold out in tutte le serate, il “Sipario d’Inverno”.
Il momento della premiazione è stato animato dall’energia del gruppo musicale “The Yellow” che ha smorzato la tensione delle nomination.
A vincere questa quinta edizione e a portare a casa il prestigioso “Premio Filottete” è stata la compagnia teatrale “G. Vercillo” di Lamezia Terme, con l’esilarante commedia “La Fortuna con la C maiuscola”, liberamente tratta da Eduardo De Filippo, e la regia di Raffaele Paonessa.
“Equilibrio scenico, capacità di mantenere un ritmo incalzante e appropriata caratterizzazione di ogni personaggio”, alcune delle motivazioni con le quali la giuria tecnica ha affidato il premio, consegnato direttamente dal sindaco di Cirò, Francesco Paletta, alla compagnia lametina.
Emozione e sorpresa è arrivata dai vincitori che hanno dedicato il premio al pubblico, il personaggio determinante di ogni loro commedia, ed hanno ringraziato gli organizzatori per aver concesso loro la possibilità di conoscere una realtà importante come quella di Cirò, ma soprattutto per la calorosa accoglienza ricevuta, testimonianza che il teatro non guarda a caratterizzazioni geografiche o a simboli di appartenenza ma solo e soltanto all’intensità delle emozioni.
Siamo increduli – ha sottolineato il regista Raffaele Paonessa – ma nello stesso tempo orgogliosi di ricevere un riconoscimento che costituisce l’ennesimo stimolo a continuare il nostro percorso che, partito 30 anni fa, da un salone parrocchiale, ci ha portati oggi, a parlare ai cuori di tanti calabresi.
Ammirazione la rivolgiamo all’amministrazione comunale di Cirò che ha saputo cogliere il valore di donare al territorio, un luogo non di mera teatralità ma di nevralgica comunicazione culturale fra attori e pubblico, me prima ancora fra uomo e uomo.
Questo premio – ha concluso Paonessa – ci auguriamo possa essere di buon auspicio per la nostra città, affinché presto possa godere nuovamente, di confini sconfinati di cultura, quali appunti quelli del teatro.
Alla compagnia vincitrice la rassegna, è andato anche il premio come miglior attore protagonista, assegnato a Giovanni Paolo d’Ippolito nel ruolo di Pasqualino.
Ricordando l’ultimo lavoro della sua compagnia che ha concluso la rassegna, “È tutto un equivoco”, Filosa ha ringraziato tutti i presenti, le cantine del territorio di Cirò, che di volta in volta, hanno omaggiato con il loro nettare degli dei, salutando la rassegna con un messaggio chiaro: il “Teatro è Vita.
Premi assegnati
Migliore attore caratterista Mario Lasorella (Teatro due)
Migliore attrice caratterista Liliana Simone (Teatro due)
Migliore attore non protagonista ex aequo Antonio Fortuna (La Ribalta) e Roberto Ferrara (Il Sorriso)
Migliore attrice non protagonista Domiziana Sapone (comp. Deliese)
Migliore attore protagonista Giovanni Paolo d’Ippolito (Vercillo)
Migliore attrice protagonista Rossella Cervelli (il Sorriso)
Migliore allestimento scenico Il Sorriso (Isola capo Rizzuto)
Migliore regia Rosario Gattuso (La ribalta)
Migliore spett. Gradimento pubblico Comp. Teatrale Deliese
Menzione speciale per l’argomento trattato Comp. Camomilla a Colazione.