Lamezia, la fontana di piazza Mercato tra movida e degrado
2 min di letturaLAMEZIA. A giudicare dall’acqua limacciosa non viene pulita da parecchio ma, c’è anche da dire, che l’inciviltà regna sovrana come dimostra la spazzatura che galleggia nella vasca.
La fontana di piazza Mercato è uno dei tanti esempi di scempio, di ‘non-decoro’ urbano, che manifestano impietosamente l’abisso in cui è sprofondata la città.
Lamezia, in questi ultimi mesi, ha mostrato il volto peggiore di sé manifestando criticità e problemi irrisolti da anni. E’ senza dubbio uno dei peggiori periodi, sul piano politico ed economico-sociale, che la comunità lametina abbia mai vissuto.
La fontana di piazza Mercato che è uno dei punti di ritrovo per tanti giovani, è l’emblema di una città che ha perso la bussola e che continua a navigare a vista, senza meta, senza obiettivi, ripiegandosi su stessa.
L’area della fontana, corso Numistrano e le vie limitrofe sono il fulcro della movida lametina: la sera vi si incontrano centinaia di ragazzi che fanno mattina nei tanti locali della zona.
Lamezia è ai minimi termini, ‘asfaltata’ da una storia contorta che, nei suoi primi cinquant’anni di vita, l’ha vista ‘perdere pezzi’ importanti: posizioni, ruoli, risorse.
Risalire la china non è facile, recuperare il prestigio perduto vuol dire ridare credibilità ad una città messa in ombra, scavalcata a livello regionale da altre città più potenti e più forti che, da sempre, hanno difeso a spada tratta i loro interessi.
Cosa che, ai lametini, non è mai riuscita. Ridare un nuovo look alla città significa rispettarla e lavorare perché esca dal limbo in cui è finita: non è un missione impossibile, basta partire dalle piccole cose, anche dal tenere pulite le fontane!
Redazione