Lamezia. Lanciata petizione per rendere fruibile l’ex opificio
2 min di letturaÈ una delle più grandi opere incompiute della Calabria
Sul finire degli anni ’60 ed agli inizi del 1970, vi furono investiti 9 miliardi delle vecchie lire.
Doveva diventare il più grande opificio a servizio della Calabria.
Invece è lì fermo da 50 anni, preda di reati ed appetiti criminali.
In questo luogo di proprietà dei Calabresi, si potrebbe creare il più grande snodo regionale gomma-strada ferrata in quanto è vicinissimo alla Stazione Centrale, all’imbocco autostradale ed all’aeroporto.
Nessun posto ha queste caratteristiche ed è anche di proprietà pubblica.
Chiederemo al Presidente della Regione Calabria di poterlo visitare e fare un sopralluogo nel mese di settembre.
Il nostro desiderio è che torni ad essere di tutti Calabresi per diventare davvero funzionale (nel modo ritenuto più opportuno) allo sviluppo dell’intera regione.
Hanno già dato l’adesione all’iniziativa l’Associazione Ferrovie in Calabria ed Italia Nostra.
Chiunque (associazioni, movimenti, gruppi politici, singoli cittadini) può sottoscrivere la richiesta di visita ed entrata all’Opificio, che invieremo fra una settimana al Presidente Oliverio, affinché l’area dell’ex Opificio venga restituita alla Calabria.
Assieme ed uniti ce la faremo.
Giancarlo Nicotera Patto Sociale
Roberto Galati Associazione Ferrovie in Calabria
Giuseppe Gigliotti Italia Nostra