Lamezia. Il Liceo Classico Fiorentino crea il menù Costabiliano

Il cibo evoca ricordi, fa riaffiorare sensazioni e momenti di vita, che magari pensavamo di aver dimenticato: dalle madeleine di Proust agli smarren di Natalia Ginzburg è un succulento pasto di letteratura.

Dal risotto alla milanese di Gadda al timballo di maccheroni del Gattopardo, dalla frittata di D’Annunzio alla cena all’osteria di Pinocchio, fino ad arrivare al torrone di Pavese e alla torta Purgatorio di Guareschi è tutta un’ antologia copiosa di piatti e parole.

Poteva mancare un menù di Costabile?

Ci abbiamo provato stamattina al Liceo classico Francesco Fiorentino: lessicalizzando la silloge lirica dell’ aedo sambiasino, per trovare elementi ed alimenti d’attenzione culinaria – commenta il professore Polopoli Francesco, docente di latino e greco. Chissà, qualche nostro ristoratore può tradurlo in un momento di intrattenimento lirico di gusto nostrano, perché no!

Foto: la rosa nel bicchiere di Melina Palaia Cataldi