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Lamezia. Il liceo coreutico “Campanella” mette in scena “Carmina”

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Il liceo coreutico “Tommaso Campanella” mette in scena "Carmina"

In scena “Carmina” spettacolo finale del Liceo coreutico “Tommaso Campanella”

Venerdì 7 giugno, alle ore 11.00, nell’Auditorium del Liceo “Tommaso Campanella” le studentesse e gli studenti del Liceo Coreutico si sono esibiti nello spettacolo finale “Carmina – Componimenti a partire dal corpo”, un vero e proprio spartito multi tematico frutto della progettualità dell’anno scolastico concluso, ricco di riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale.

“Il Liceo Coreutico di Lamezia Terme, unico nella Provincia di Catanzaro”, comunica la Dirigente Scolastica Susanna Mustari “si impone, ormai nel panorama educativo come esempio di alta formazione per la padronanza dei linguaggi coreutici che, sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, gli studenti hanno acquisito grazie al lavoro appassionato dei docenti e alla loro professionalità sul campo”.

Lo spettacolo è stato guidato dal fil rouge del melos nella accezione più ampia e declinato attraverso la sua storia musicale: dall’opera lirica, al cantautorato italiano e francese, dal pop\metal alla poesia che diventa corpo danzante tra stili e tecniche della danza classica e contemporanea.

Il corpo di ballo ha eseguito coreografie di gruppo, passi a due, brani del repertorio solistici, progetti scenografici sui miti delle metamorfosi, un programma di grande impatto emotivo, coinvolgente e ipnotico, ma al contempo elegante e armonioso, in un dialogo costante tra la realtà contemporanea e la storia della danza.

Tra i temi trattati anche il disagio e la solitudine, la scoperta del sé creativo, l’immaginario emotivo sempre costruito sulla valenza della parola cantata.

Il liceo coreutico “Tommaso Campanella” mette in scena "Carmina"

Presenti anche due ex studenti neodiplomati, Raphael Burgo e Danny Fimiani, con la loro straordinaria performance “Prima Ves”, che hanno intrapreso la carriera lavorativa nella Compagnia Create Danza Pro del Maestro Filippo Stabile. Particolarmente suggestivo è stato l’assolo “Passing on” eseguito magistralmente dallo studente Raffaele Prudente, coreografia realizzata dal Maestro Giovanni Calabrò e che ha portato il nostro Raffaele sul podio del “European Ballet Grand Prix” di Vienna.

“L’anno trascorso”, riferisce il Prof. Roberto Tripodi, referente dell’indirizzo, “ha visto i nostri studenti salire sul podio in diverse competizioni nazionali e internazionali, non soltanto in ambito coreutico, ma anche in ambito letterario, con la produzione di testi poetici sul tema della sostenibilità ambientale come il primo posto al concorso dell’Accademia Mondiale della Poesia “Sorella Terra, Le Forme e I Doni della Natura" edizione 2024 e, di recente, al Premio nazionale “La rosa nel bicchiere” dedicata al poeta Franco Costabile.

”Si menzionano gli allievi Raffaele Prudente, Rosy Torcasio, Carla Maria Vinci, Ludovica Curcio e Sarah Di Natale, Antonio Mastroianni, Alessio Vaccaro, Carlotta Notarianni, Alessia Fimiani e Nicola Samele vincitori di premi nazionale e internazionali.

“Un ringraziamento agli studenti e ai docenti tutti” conclude la Dirigente Mustari “ai proff. di danza classica Stefania Greco e Silvio Liberto, di danza contemporanea e laboratorio coreografico, i Proff. Vittoria Guarracino e Roberto Tripodi, alla prof.ssa Licia Di Salvo per aver curato il laboratorio poetico e ai docenti di tecnica di accompagnamento alla danza, autori di composizioni originali e arrangiamenti, i Proff. Davide Gugliotta, Giovanni Nicotera, Francesco Pagnotta e Gianluca Paravati”.

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