Lamezia. Liceo Galilei partecipa ad evento su lotta alla contraffazione
3 min di letturaGli alunni delle terze classi del Liceo Scientifico Galileo Galilei hanno partecipato ad un incontro tenutosi nella Sala Consiliare “Monsignor Renato Luisi” del Comune di Lamezia Terme per approfondire la tematica dedicata alla lotta alla contraffazione.
La Dirigente Scolastica Teresa Goffredo, sempre attenta al percorso formativo dei ragazzi, ha inteso aderire a questa iniziativa che si inquadra nel progetto più ampio dedicato alla legalità che, da anni, fa parte integrante dell’offerta formativa del Liceo.
I relatori dell’incontro sono stati l’Ingegnere Pierpaolo Trapuzzano e l’Ingegnere Tiziana Bruno, Funzionari dell’Agenzia Dogana e Monopoli dell’area di Catanzaro e Aldo Rubino Colonnello della Polizia Municipale del Comune di Lamezia Terme.
Con un linguaggio semplice e chiaro i relatori hanno illustrato questo delicato tema della contraffazione diffusa a livello globale, estesa a tutti i settori produttivi e che procura perdite economiche per il sistema produttivo, per lo Stato, danni all’immagine dei prodotti Made in Italy, rischi per la salute e per la sicurezza dei consumatori, perdita di posti di lavoro a vantaggio dell’aumento del lavoro “nero”.
Spesso i consumatori, soprattutto i ragazzi di giovane età, non sono consapevoli del danno e dei rischi a cui vanno andare incontro acquistando un prodotto contraffatto. I beni di largo consumo imitati, come ad esempio farmaci, generi alimentari, cosmetici, sono dannosi per la salute e provocano, a livello mondiale, migliaia di morti ogni anno. La possibilità che anche un solo lotto di farmaco contraffatto arrivi sul mercato può tradursi in un danno enorme per la salute pubblica. Ricambi per auto, giocattoli, abbigliamento, prodotti elettronici e informatici sono altre categorie di merci che vengono prodotte con tecniche ingannevoli e distribuiti da organizzazioni criminali.
Il ruolo nevralgico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli deriva dalla sua esclusiva competenza nella gestione del così detto “momento doganale”, ovvero della fase in cui la merce deve essere dichiarata in dogana per poi essere sottoposta ai controlli finalizzati all’ingresso nel territorio doganale dell’Unione o all’uscita dal medesimo.
Il Colonnello Rubino ha coinvolto i ragazzi nel riconoscimento di alcuni esempi di merce contraffatta, spiegando loro le conseguenze, sia a livello di salute che a livello giuridico, cui si potrebbe andare incontro nell’utilizzo inconsapevole, ma spesse volte anche consapevole, di prodotti non legali venduti con il chiaro intento di guadagni illeciti.
Durante l’incontro sono state illustrate anche le carriere professionali che interessano il settore del controllo del territorio, spiegando ai ragazzi quelle che potrebbero essere i possibili sbocchi lavorativi da intraprendere nel loro futuro.
La professoressa Bevilacqua, docente del Liceo Galilei Referente del Progetto Legalità, coinvolgerà, nella trattazione di questa interessante e attualissima tematica, anche le classi quarte e quinte.