Lamezia. Liriche e note sotto le stelle tra musica, teatro e grandi ospiti
4 min di letturaLAMEZIA. Presentata questa mattina nella sala convegni delle Terme Caronte la sesta edizione di “Liriche, note e sotto le stelle di San Lorenzo”, evento ideato e promosso dall’associazione culturale San Nicola presieduta da Pino Morabito.
Il primo appuntamento della manifestazione, giunta al suo sesto anno di vita, è in programma per la sera del 9 agosto nel parco delle Terme Caronte; il secondo appuntamento è previsto per la sera del 10 agosto nella nuova chiesa di San Benedetto, futura concattedrale. In quell’occasione la Filarmonica di Chiusi diretta dal M° Roberto Fabietti animerà la messa e poi si esibirà in un concerto di musica classica e brani sacri. L’ensemble toscano sarà ospite anche della prima serata a Caronte durante la quale presenterà diversi brani del suo vasto repertorio.
Emilio Cataldi, presidente di Terme Caronte, si è detto ben lieto di ospitare ancora una volta la manifestazione che già l’anno scorso ha avuto luogo nel parco termale e che è ormai un appuntamento fisso per l’estate lametina. Morabito ha ribadito l’impegno dell’associazione che “punta a valorizzare le bellezze e le potenzialità di Lamezia: le sue eccellenze, la sua antica storia e le sue radicate tradizioni, unitamente ai luoghi che, proprio come le terme di Caronte, sono imprescindibili fattori identitari per una comunità”.
Don Domenico Cicione Strangis, rettore del complesso interparrocchiale di San Benedetto ha salutato con gran favore la presenza della Filarmonica “nella chiesa che è stata concepita come luogo dell’unità della città. Non solo un luogo di culto, dunque, ma emblema di condivisione e unione delle tante anime della comunità”. La serata del 9 agosto proporrà dei momenti teatrali tratti dalle opere di Salvatore De Biase, scrittore e poeta, che ha rimarcato l’importanza della cultura come valore da cui ripartire per il riscatto di Lamezia. “Il futuro ci appartiene – ha asserito De Biase – C’è una Lamezia positiva che dobbiamo riscoprire e che, noi dell’associazione, cerchiamo di far emergere con ogni nostra iniziativa”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’avvocato Paolo Mascaro, il dott. Sebastiano Barbanti e il dott. Amedeo Proto che da diverso tempo ormai seguono e sostengono l’attività del sodalizio e che la sera del 9 agosto riceveranno l’attestato di soci onorari. “Per me è un onore far parte di questa associazione” ha commentato Proto. Barbanti dal canto suo ha esaltato il lavoro svolto dall’associazionismo “che è materia di cui è fatta la società civile. Ben vengano queste iniziative – ha dichiarato Barbanti – Lamezia ha davvero enormi potenzialità ed è da questo substrato culturale che bisogna ripartire per far rinascere questa città”. Anche Mascaro ha concordato sul fatto che l’associazionismo fa un gran lavoro sul territorio e spesso sopperisce alle mancanze delle istituzioni. “Dobbiamo superare gli steccati – ha esortato Mascaro – dobbiamo unire le forze per difendere il territorio e le sue positive peculiarità”.
Durante la sera del 9 agosto saranno consegnati i premi “La rosa nel bicchiere” creati appositamente dall’orafo lametino Eugenio Rocca. I riconoscimenti andranno alla manager Daniela Rambaldi, allo stilista Anton Giulio Grande ed al cantante lirico Leonardo Caimi. Pino Mete, componente del gruppo teatro dell’associazione, declamerà i versi di Franco Costabile, a cui il premio ‘La rosa nel bicchiere’ si ispira; Antonio De Biase e Angela Isabella, altri due componenti del gruppo teatrale del sodalizio, porteranno in scena l’opera in vernacolo “A liti” di Salvatore De Biase. Quest’ultimo presenterà anche il libro “Danti è adiratu, Manzoni è arrabbiatu e lla curpa è dda mia?”. Tra gli altri ospiti anche le soprano Rosa Cappelli e Ketty Sanò che saranno accompagnate al pianoforte dal M° Francesco Sinopoli. Sul palco delle terme anche la giovane promessa della musica leggera Raffaele Renda, il cantante lametino che ha conquistato il pubblico di Sanremo Young. Nel corso della serata saranno ricordate due figure illustri: Elisa Dattilo Cervadoro, sindaco di Jacurso nei primi anni Cinquanta, e Giovanni Maria Cataldi imprenditore illuminato, esponente dell’omonima famiglia che da sempre gestisce le terme Caronte. Il sodalizio di Morabito, sempre durante la serata, consegnerà una targa all’associazione Lucky Friends per l’attività sportiva e sociale svolta in questi anni: un esempio concreto di inclusione per tanti ‘ragazzi speciali’ che altrimenti sarebbero rimasti ai margini della società