Lamezia. La magia delle zampogne nel Presepe vivente di Sambiase
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La tradizione e l’emozionante suono delle zampogne nel Presepe vivente
Venite pastorelli alla capanna, venite a visitare Gesù bambino. E’ nato senza ori e senza panni scaldato da un bue e un asinello.
Questo è il canto tipico del repertorio degli zampognari, che, nei tempi moderni sentiamo sempre di meno nelle novene o di fronte ai presepi allestiti dalle varie comunità.
In occasione della apertura del Presepe vivente nel centro storico di Sambiase di Lamezia Terme, giorno 26 dicembre, avremo la possibilità di sentire il melodioso suono che invita i pastori a “visitare Gesù bambino”.
La cerimonia culminerà con l’esecuzione di “Tu scendi dalle stelle” che verrà cantata in coro con tutti i presenti.
Le zampogne, costituiscono un segno fortemente rappresentativo della devozione popolare, un sentimento semplice e sincero che identifica nel suono della zampogna una componente di sacralità e gli zampognari un significativo ruolo di cerimonieri.
Saverio Varano e Salvatore Procopio di Davoli superiore, appartenenti ad antiche famiglie zampognare che tramandano la tradizione da generazione in generazione, allieteranno con le dolci melodie delle zampogne delle Serre, insieme ad un brindisi di auguri offerto dalla Pro Loco di Lamezia Terme, tutti i protagonisti del presepe vivente magistralmente guidati da Padre Ivano Scalise e da Padre Giovanni Spostato.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della rassegna “Natale, il momento di sognare e crederci” voluta fortemente dall’Assessore Luisa Vaccaro e da tutta l’amministrazione comunale.
