Lamezia. Malati cronici: protesta del Sindaco centra l’obiettivo e spariglia le carte
2 min di letturaLa forte protesta delle associazioni che si occupano di sanità, insieme alla determinazione del sindaco Mascaro, è riuscita a far cambiare idea a Belcastro e dirottare così i pazienti di Chiaravalle Centrale a Germaneto
Comunicato Stampa
Pazienti affetti da covid 19, è bene non dimenticarlo.
Una serie di polemiche è stata montata ad arte, spesso strumentale e solo in alcuni casi in buona fede, avendo come oggetto il sindaco con dichiarazioni in alcuni casi al vetriolo.
Il nostro non è stato un no all’ospitalità anzi saremmo stati felici di accoglierli se messi in condizioni di farlo.
Belcastro e la Santelli si sono dimostrati bravi a blaterare su organizzazioni di reparti e percorsi covid.
La realtà è sotto gli occhi di tutti.
Niente apertura di malattie infettive né di microbiologia zero nuovi posti in rianimazione.
Il duo Santelli Belcastro ha ritenuto che Lamezia Terme non meritasse tanta considerazione e pertanto i malati di covid sarebbero stati collocati negli ospedali Hub. Ripetiamo, quindi Lamezia Terme, essendo ospedale spoke non avrebbe dovuto ricevere pazienti affetti da coronavirus. Salvo smentirsi dopo solo qualche giorno.
Il sindaco Paolo Mascaro e le associazioni hanno voluto proteggere gli stessi anziani ammalati non disponendo Lamezia Terme né di reparti né di personale specializzato sufficiente né di attrezzature e hanno così messo in sicurezza anche la salute dei cittadini lametini.
Il compito del Sindaco è questo.
E noi sosteniamo pienamente questo modus operandi.
Giuseppe Gigliotti
Presidente dell’associazione malati cronici del lametino