Lamezia. Manca numero legale, rinviato consiglio comunale
2 min di lettura
Solo cinque i consiglieri di maggioranza presenti
Era convocato per oggi 20 marzo il consiglio comunale di Lamezia Terme, il primo del 2023, ma buona parte dei consiglieri di maggioranza non si sono presentati.
La minoranza ha ritenuto opportuno rimanere fuori dall’aula per far pesare maggiormente questa assenza.
Il consiglio viene quindi rinviato, in seconda convocazione, a domani 21 marzo alle 11.30.
«Il mancato svolgimento del consiglio comunale odierno – afferma Antonio Mastroianni (FI) – rappresenta un fatto politicamente grave. Assistiamo tutti i giorni a giochetti del genere, spesso anche nelle commissioni consiliari dove la maggioranza è latitante.
Il comportamento della maggioranza, non presentandosi in aula questa mattina, delinea sicuramente un segnale politico forte nei confronti del Sindaco Mascaro e ne certifica il modo superficiale di governare questa città».
«Non è la prima volta – dichiara Mimmo Gianturco (LPDT) – che, all’interno della maggioranza si palesano frizioni e mal di pancia. D’altronde l’insipienza che contraddistingue questa giunta comunale rischia di trascinare tutti i consiglieri comunali di maggioranza in un burrone politico. Occorrerebbe una verifica politica per capire i veri equilibri politici ed informare la cittadinanza, se qualcosa è cambiato per trasparenza va comunicato. Ma la verifica politica la può fare e ne comprende il valore solo un’amministrazione che capisce di politica. Questi continui scricchiolii interni alla maggioranza non fanno bene alla città, anche perché il risultato amministrativo prodotto da questa maggioranza è sotto gli occhi di tutti, uno sfacelo totale. Si abbia il coraggio di dire che il sindaco non ha più quella maggioranza bulgara di prima e che la situazione politica cittadina sta cambiando rapidamente. La città merita senz’altro di più».
«Una grave assenza, – afferma Antonio Lorena (FdI) – ingiustificata e strategica. Strategica perchè mira a colpire il sindaco Paolo Mascaro. C’è un assessorato vacante, è questo il motivo dell’assenza? Oppure è legato alla prossima approvazione del bilancio? Resta di fatto che oggi è successo un fatto grave».
