Lamezia. Masi (PD): il sindaco Mascaro si dimetta!
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Comunicato Stampa
Il consiglio comunale del 30 Novembre, convocato per approvare l’assestamento di bilancio, non fa altro che confermare l’incapacità amministrativa dell’amministrazione Mascaro e della maggioranza che lo sostiene.
Non è bastata la compiacenza del presidente del consiglio comunale che, come risulta dagli atti, ha convocato il consiglio comunale in violazione all’art. 26, comma 11, del regolamento di funzionamento del consiglio, senza prima aver acquisito l’atto fondamentale a corredo della proposta di delibera, ossia il parere del collegio dei revisori dei conti.
Ancor prima, però, anche la II commissione permanente, presieduta da Davide Mastroianni, è stata convocata e si è riunita per ben tre giorni di seguito (27, 28, 29 novembre) con l’assessore al ramo per esaminare la proposta di delibera senza il previsto parere dei revisori. Sarebbe utile conoscere le determinazioni di tale commissione.
Puntuale, successivamente alla convocazione del consiglio, è arrivata l’ennesima bocciatura della giunta Mascaro da parte del nuovo collegio dei revisori che, con riferimento alla proposta di assestamento di bilancio 2023-2025, fa propri, di fatto, i rilievi mossi dal precedente Collegio dei revisori riguardo le entrate gonfiate ed esprime parere non favorevole alla proposta, certificando, così, anch’esso, l’assenza dell’equilibrio di bilancio.
Il collegio dei revisori, lanciando un allarme per la NON permanenza degli equilibri di bilancio ribadisce le criticità sulla gestione dei tributi considerato che non è stata messa in campo alcuna azione per il recupero dell’evasione tributaria, per quanto riguarda l’IMU, si evidenzia che alla data del 21 novembre la riscossione ammonta ad appena € 4.519.972,23 molto lontana dall’ottimistica previsione di entrata per IMU, l’Amministrazione Mascaro aveva stimato di incassare nel 2023 € 17.588.952,23. Lo scostamento tra previsioni ed incassi reali ammonta a circa 13 milioni.
Ne consegue lo scollamento tra le risultanze del rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 e le previsioni di competenza – parte spesa-annualità 2023- vale a dire lo stanziamento a copertura del disavanzo da ripianare nonché l’inadeguatezza delle previsioni di spesa limitatamente allo stanziamento previsto per l’annualità 2023 a copertura del disavanzo da ripianare.
Stranamente, però, i nuovi revisori, nonostante abbiano certificato che il bilancio non è in equilibrio, esprimono parere favorevole per il riconoscimento di debiti fuori bilancio privi di copertura contabile per effetto del “buco di bilancio da entrate gonfiate”.
Chiediamo a questo punto: se il bilancio non è in equilibrio, circa 20 milioni di spesa in esso stanziata (anche per i debiti fuori bilancio) è priva di copertura contabile, come motiva, il nuovo Collegio ad esprimere parere favorevole per spese (da debiti fuori bilancio) prive di copertura contabile?
Cosi facendo si passa da una spesa solo prevista a una spesa da impegnare e pagare, in pratica fa si che si concretizzi lo squilibrio in termini sostanziali.
Alla luce di ciò non possiamo che prendere atto del fallimento politico ed amministrativo dell’amministrazione Mascaro, e chiedere ancora una volta le sue dimissioni.
Gennarino Masi
segretario cittadino PD