Mercatini rionali: gli ambulanti lamentano l’indifferenza del Comune
2 min di letturaGli ambulanti di Lamezia Terme chiedono al Comune di essere ascoltati.
LAMEZIA. La protesta è guidata da Pino Crapella, presidente lametino di Confesercenti nonché rappresentante regionale di Anva (Associazione nazionale venditori ambulanti) che lamenta la mancata gestione dei mercati rionali.
“Ha dell’incredibile il trattamento ricevuto ieri, – tuona il Crapella – siamo rimasti in attesa di parlare con la dirigente Alessandra Belvedere, ma dopo due ore ci è stato detto che era impegnata e non poteva ascoltarci”.
“Il mercato va riorganizzato – lamenta un altro ambulante – ci sono troppi spazi vuoti, abusivismo dilagante. Paradossalmente meno male che ci sono gli abusivi, altrimenti il mercato sarebbe davvero vuoto. Siamo solo 87 i venditori regolari su 200 posti disponibili, meno della metà degli ultimi anni. Nessuno finora si è chiesto il perché della rinuncia da parte di queste persone, la cui causa non è da condurre alla crisi che ha colpito il commercio negli ultimi anni, ma nella cattiva organizzazione che non permette ai venditori di poter lavorare serenamente. Stiamo chiedendo un incontro con il Comune, ma per loro è impossibile riceverci: avevamo fissato un appuntamento mercoledì scorso qui al mercato, ma non si è visto nessuno; ieri, dopo due ore, non siamo stati ricevuti”.
Il problema non è il Commissario Prefettizio o la dirigente Belvedere, c’è un problema legato all’intera macchina comunale che non ha nessuna intenzione di risolvere questa criticità.
A sostenere la protesta dei commercianti anche l’ex consigliere Mimmo Gianturco e l’avvocato Francesco Grandinetti che da sempre segue queste problematiche.
Redazione