Lamezia. Il Movimento “Gabella Pulita” chiede interventi urgenti
3 min di letturaÈ passato quasi un anno da quel 31 Luglio 2023, quando una rappresentanza della Comunità di Gabella incontrò la Commissione Sanità e Ambiente del Comune, appositamente convocata
Comunicato Stampa
Un’opportunità di significativa valenza istituzionale che pensavamo potesse avere un ruolo decisivo per rimuovere e problematiche più volte segnalate e di cui il sindaco Mascaro, incontrato più volte, aveva particolare contezza.
Problematiche, ovviamente, tutt’ora presenti, che vanno: dalle persistenti criticità nel sistema di smaltimento dei rifiuti al controllo e repressione degli autori degli abbandoni di materiali ingombranti; dai problemi igienici derivanti dall’abbandono dell’umido all’esigenza di attivazione della raccolta differenziata, da più anni promessa (come soluzione imminente) dal primo cittadino ma mai realizzata.
A tutto ciò, compreso i rischi di una crisi igienica, si aggiunge la riduzione , già in atto, dell’acqua potabile pare, in parte, dovuta all’uso improprio del prezioso liquido.
Da non dimenticare le reiterate richieste di messa in sicurezza della strada provinciale n. 73 nella tratto di attraversamento del centro abitato di Gabella sprovvisto di segnaletica e di strumenti di controllo elettronico della velocità.
Detto questo, e di fronte alla tiepidezza di chi amministra la città verso le periferie, la comunità di Gabella esprime tutta la sua preoccupazione in una fase di avvento della calura estiva e del concomitante aumento della popolazione per via del ritorno dei nostri emigranti, meritevoli di trovare servizi efficienti e non servizi allo sfascio.
Pertanto il movimento “Gabella Pulita” CHIEDE:
- l’avvio immediato della raccolta differenziata in coerenza con i considerevoli tempi decorsi dalla sua progettazione e, in attesa, l’implementazione del servizio di smaltimento a cadenza quotidiana;
- l’attivazione, attraverso l’installazione delle telecamere, dei conferitori abusivi di rifiuti ingombranti ;
- l’attivazione del controllo, se necessario con l’uso dei droni, di presenze di casi di discariche abusive sul territorio e, per quanto concerne il servizio idrico, di presenza di piantagioni di ortaggi nelle adiacenze della rete idrica comunale e in assenza concomitante di sorgive private a supporto delle coltivazioni sopra richiamate;
- attivazione di sistemi di controllo della sicurezza nei centri abitati al fine di perseguire chi confonde un centro abitato per un autodromo.
Aspettiamo dal sindaco di Lamezia Terme una risposta chiara e risolutiva in ordine ai problemi sollevati e alle proposte messe in campo.
A tal riguardo, ci ripromettiamo di chiedere, presente il Sindaco Mascaro, la riconvocazione della commissione comunale “Ambiente”.