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Lamezia Multiservizi S.p.A.: dall’orlo del fallimento ad esempio virtuoso per la Calabria e non solo

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multiservizi

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Salvati e salvaguardati 270 posti di lavoro

Si parla da tempo dei 200 posti di lavori persi a Corigliano-Rossano a seguito dei mancati investimenti da parte della multinazionale Baker-Huges.
Oggi è però il caso di puntare i riflettori sugli oltre 270 posti di lavoro, per la stragrande maggioranza riguardanti famiglie monoreddito, che sono stati salvati e salvaguardati nella nostra terra.

È il risultato di un cammino virtuoso, lungimirante, oculato, razionale e di prospettiva operato dalla Lamezia Multiservizi S.p.A., società partecipata per la quasi totalità dal Comune di Lamezia Terme.
Un processo sinergico tra il management della società e l’Amministrazione comunale che pone la Multiservizi ad esempio regionale e nazionale.
Importanti sono stati anche il senso responsabilità dei lavoratori e dei sindacati di categoria.
Ricordo, quando siamo arrivati, i sit-in dei lavoratori che non percepivano le mensilità da circa 4 mesi, senza buoni pasto, in una situazione di precarietà drammatica.
Ricordo gli autobus vetusti, pericolosi che si incendiavano mentre viaggiavano o ancora i mezzi con i freni rotti che finivano a ridosso di zone trafficatissime.
Ricordo i pulmini degli scolari vecchi e malfermi.
Ricordo le prospettate antiche soluzioni che paventavano strumenti di fuoriuscita dei lavoratori.
Ricordo drammi umani dovuti al pericolo di perdere il proprio posto di lavoro.
Prendo atto che, ovunque in Italia, vi sono partecipate che chiudono o vanno in default, licenziando i dipendenti.
Rilevo che oggi i dipendenti vengono puntualmente e giustamente pagati alle scadenze mensili.
Rilevo una flotta di 20 autobus nuovi, con basso impatto ambientale.
Rilevo scuolabus interamente nuovi.
Rilevo che la Multiservizi ha saputo implementare i servizi e raggiungere nuove mete e prestazioni di livello in campi diversi.
Rilevo una società presa sull’orlo del fallimento – anche per colpa del Comune di Lamezia Terme che aveva nel 2015 un’esposizione debitoria nei suoi confronti per circa 12 milioni di euro e che oggi invece paga immediatamente le fatture – che ha saputo riprendersi in maniera davvero eccellente, in tanti ambiti nuovi e vecchi.
Una società che ha oggi solidità e prospettiva, mostrandosi come un esempio, non solo in Calabria, nell’ambito delle realtà produttive e di servizio a partecipazione pubblica.

Giancarlo Nicotera Presidente del Consiglio Comunale