Lamezia, nasce il primo Bibliopoint all’istituto Borrello-Fiorentino
2 min di letturaLAMEZIA. Apre il bibliopoint all’istituto comprensivo “Borrello Fiorentino. Ne dà notizia la presidente del consiglio d’istituto Rosina Mercurio.
Di seguito la nota stampa: “In attesa che la politica nazionale stanzi ulteriori risorse economiche per la scuola, nella città di Lamezia Terme si va in contro tendenza e si aprono punti biblioteche. I lametini amano la propria città e lo dimostrano quotidianamente lavorando per la crescita del proprio territorio, promuovendo sport di serie A, magnifico teatro e grande cultura. Se altrove provvedono gli enti pubblici, come è giusto che sia, a Lamezia non si sta a guardare il vuoto amministrativo e rispondono i laboriosi docenti. Infatti è solo grazie all’impegno ed alla costanza degli insegnanti dell’istituto comprensivo “Borrello-Fiorentino”, del dirigente dott. Lorenzo Benincasa in concerto con il Sistema Bibliotecario Lametino diretto dal dott. Giacinto Gaetano e della terna commissariale (a nome della Biblioteca Civica) , se l’ex comune di Sambiase ha una biblioteca aperta al pubblico, forse la prima nella storia del territorio. Nasce a supporto delle attività di lettura delle biblioteche comunali il primo Bibliopoint di Lamezia Terme, secondo un modello di biblioteca diffusa, facilmente accessibile dai vari punti del territorio cittadino.
I bambini della città possono recarsi nell’istituto, aperta due volte a settimana, esibire la propria tessera personale e fare uso non solo dei libri presenti ma anche dei volumi che possono essere presi in prestito attraverso la rete con altre biblioteche firmatarie dei progetti in rete. La Biblioteca-Bibliopoint “Borrello-Fiorentino” infatti, è inserita nel Polo Sbn Biblioteche Calabria per la catalogazione digitale; fa parte della Rete delle Biblioteche Scolastiche regione Calabria finanziata con fondi Cepell. La Bibliopoint di Lamezia, sita nei locali dell’istituto Borrello Fiorentino di via Matarazzo, abbraccia e promuove la cultura dell’inclusione sociale; fa parte infatti anche delle Biblioteche di Antonio, con una nuova dotazione libraria, comprendente volumi bilingue e una sezione di libri in alta leggibilità per i bisogni speciali”.