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Lamezia, nel reparto psichiatria un giardino per ritrovare se stessi

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LAMEZIA. È stato inaugurato dal primario Michele Rossi e dal vescovo diocesano mons. Luigi Cantafora, il “Giardino dei pensieri ritrovati” realizzato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Giovanni Paolo II. Presenti all’inaugurazione i vertici sanitari dell’Asp, i pazienti del reparto e i loro familiari.

 

Ad animare la riflessione religiosa insieme al vescovo il cappellano dell’ospedale don Giuseppe Ferrara ed il sacerdote diocesano don Francesco Farina. Il giardino da sempre è stato considerato parte integrante della vita del servizio di psichiatria e ha fornito ai pazienti e ai loro familiari un luogo tranquillo e accogliente. “In un reparto dove i pensieri si perdono, si dimenticano – ha commentato il primario facente funzione – questo giardino diventa luogo dove ritrovare se stessi.  Un punto di riferimento che crea occasioni di colloquio, di conversazioni informali tra operatori sanitari ed ospiti del reparto”.

Il giardino, dunque, viene considerato “strumento terapeutico per l’umanizzazione del trattamento ospedaliero”. Il cuore del progetto è un labirinto in siepi che potrà facilitare, anche attraverso una semplice passeggiata nel verde, il “ritrovare e il recuperare i pensieri” che le difficoltà della vita riservano. Il giardino è stato ridisegnato negli spazi di utilizzo con la messa a dimora di piante da fiori e alberi, attrezzato di un’area pavimentata con gazebo ed altri arredi che consentiranno di poterlo fruire in ombra al riparo dal sole o dalla pioggia. Un’altra area del verde sarà dedicata alle piccole attività di coltivazione di piante e fiori. Ciò avverrà sotto la supervisione della direzione e dell’Equipe del servizio di psichiatria dell’ospedale, in collaborazione con l’associazione che ha dato la disponibilità a curarne gli aspetti tecnici, e con il servizio sociale del servizio di psichiatria che dovrà favorire la necessaria integrazione tra obiettivi sanitari e sociali.

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