Lamezia, notificata la richiesta di sospensiva per il sindaco Mascaro
2 min di letturaLAMEZIA. È stata notificata la richiesta di sospensiva per il sindaco Paolo Mascaro. Il primo cittadino potrebbe essere sospeso dalle sue funzioni e al governo della città potrebbero tornare nuovamente i commissari.
Sapremo nelle prossime ore se il Consiglio di Stato accoglierà la richiesta. La notizia è stata data stasera dallo stesso Mascaro nel corso di un incontro pubblico al quale era stato invitato. Tutto ciò significa che il ministero dell’Interno, tramite l’Avvocatura di Stato, ha deciso di impugnare la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale. Lo scioglimento era stato decretato il 27 novembre 2017 dal consiglio dei ministri. Allo scioglimento erano seguiti 15 lunghi e interminabili mesi di commissariamento in cui la città è sprofondata nel limbo. La gestione commissariale ha praticamente paralizzato moltissimi settori vitali, bloccando ambiti di primaria importanza come sport e attività teatrali. Quindici mesi di crisi nera in cui Lamezia è arretrata sul piano economico e relativamente al comparto delle attività produttive. Il regresso è stato evidente anche per quanto riguarda l’incuria e l’abbandono degli spazi urbani, sia del centro cittadino che delle periferie. Se il Consiglio di Stato deciderà di accogliere la richiesta di sospensiva e quindi di accogliere il ricorso dell’Avvocatura di Stato alla sentenza del Tar, l’amministrazione Mascaro che si era reinsediata un mese fa potrebbe ritornare nuovamente a casa. Sindaco, assessori e consiglieri comunali dovranno aspettare che il Consiglio di Stato si pronunci. Sarà un’altra attesa lunga ed estenuante e, finchè la magistratura deciderà, la consiliatura Mascaro sarà comunque giunta al termine, il mandato per i cinque anni di governo ricevuto nelle elezioni del 2015 sarà ormai giunto alla scadenza naturale. Per la giunta di centrodestra e per il consiglio comunale eletto nella primavera di quattro anni fa, si è trattato decisamente di una storia fin troppo tormentata. Per la città è un momento storico terribilmente difficile e complicato con due gestioni commissariali che potrebbero succedersi in un lasso di tempo brevissimo, tra lo sconcerto e il disorientamento generale di tutta la comunità lametina. m.s.