Lamezia, nuovo riconoscimento per il Poeta Luigi Pullia al Premio “Oscar Wilde”
2 min di letturaIl Poeta lametino e noto psicanalista Luigi Pullia si è aggiudicato il secondo posto al prestigioso Premio alle Eccellenze Europee “Oscar Wilde”, svoltosi venerdì 27 dicembre 2024, alle ore 15.30, nel salone delle conferenze Meeting Giovani Europei del Parlamento Europeo, presso il Palace Marriott di Roma
Pullia ha ricevuto il diploma e la medaglia per la sua poesia a tema libero, tra i numerosi premiati di alto livello, tra cui scrittori, poeti, giornalisti, imprenditori, musicisti e pittori.
Il Premio, organizzato con la partecipazione della Accademia Universitaria Auge, della Fondazione Tau e del Menotti Art Festival di Spoleto, ha visto la presenza di importanti personalità del mondo della cultura e dell’arte.
“Sono molto orgoglioso di questo prestigioso risultato a livello europeo,” ha dichiarato il Poeta Luigi Pullia. “Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente del Premio, il Professore Luca Filipponi, promotore d’arte e letteratura nel mondo e relatore del Nobel Prize, la Vicepresidente Sabrina Morelli, Scrittrice, speaker e Accademica Tiberina, e il Presidente del Comitato Scientifico Maria Concetta Borgese, Scrittrice e Accademica pluripremiata. Ringrazio infine tutti i partecipanti che, con la loro presenza, hanno reso questo premio un evento memorabile.”
Appresa la notizia, il Consiglio comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco ha espresso le proprie congratulazioni al Poeta per il prestigioso riconoscimento. “Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento e orgoglio per il risultato ottenuto dal nostro concittadino dott. Luigi Pullia. La sua poesia, capace di emozionare e riflettere sulla bellezza e la profondità dell’animo umano, porta alta la nostra città sul panorama culturale europeo. Questo riconoscimento non solo celebra il talento del Dott. Luigi Pullia, ma conferma ancora una volta quanto Lamezia sia fertile di eccellenze artistiche e intellettuali. Si tratta meritato successo!”, conclude Gianturco.