Lamezia. Open Air Art annuncia il primo ospite dell’edizione
4 min di letturaLa prima edizione di Open Air Art avrà luogo dal 7 al 12 giugno, e sarà incentrata su mini residenze artistiche sparse per la città, nelle quali gli artisti partecipanti creeranno la loro opera “in diretta” davanti al pubblico
Comunicato stampa
L’associazione culturale REPORTAGE, in collaborazione con l’associazione culturale PESCHE SCIROCCATE, è lieta di comunicare i primi nomi del programma dell’edizione 2021 di Open Air Art (progetto vincitore di Avviso Pubblico per la Selezione e il Finanziamento di Interventi per la Valorizzazione del Sistema dei Beni Culturali e per la Qualificazione e il Rafforzamento dell’attuale Offerta Culturale Presente in Calabria, Annualità 2019).
La prima edizione di Open Air Art avrà luogo dal 7 al 12 giugno, e sarà incentrata su mini residenze artistiche sparse per la città, nelle quali gli artisti partecipanti creeranno la loro opera “in diretta” davanti al pubblico; ci saranno inoltre diversi eventi collaterali che animeranno Lamezia Terme, diversificando la proposta e coinvolgendo tutta la città, dalle periferie al centro storico, valorizzandone le molteplici (e a volte nascoste) bellezze e la preziosità della storia locale e artigianale.
Da lunedì 7 giugno, l’a.p.s. Rublanum, con il progetto Gulìa Urbana, sarà presente a Lamezia Terme per la realizzazione di un’opera muraria presso l’IC Manzoni Augruso. L’opera sarà curata dal progetto Gulìa Urbana, già ideatrice e curatrice di numerosi interventi di arte urbana in Calabria e in altre regioni d’Italia, e sarà realizzata dall’artista Tony Gallo.
Dichiara il project manager di Rublanum, Giacomo Marinaro: “già dai primi contatti con la responsabile artistica, Valentina Arichetta, e il presidente dell’associazione Reportage, Annamaria Persico, siamo stati lieti di sposare l’evento e, soprattutto la tematica: il riscatto sociale tramite la cultura. Da questo, dunque, nasce la volontà, da parte dell’organizzazione, di realizzare l’opera su uno dei muri dell’istituto comprensivo e da parte nostra di affidare l’intervento all’artista Tony Gallo, che da sempre con i suoi soggetti sognanti e fiabeschi, porta avanti, con la sua enorme sensibilità, messaggi di amore, bellezza e di riscatto. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’organizzazione tutta e la disponibilità dell’istituto Comprensivo Manzoni nella persona della Dirigente Scolastica Anna Primavera e del corpo docenti tutto.”
L’inizio dell’opera coinciderà con la partenza di Open Air Art, e l’inaugurazione con la sua conclusione, il 12 giugno: in mezzo, un programma fitto di appuntamenti che saranno comunicati nei prossimi giorni.
Si sottolinea che Open Air Art avrà luogo nel pieno rispetto delle normative anticovid per il contenimento della diffusione del virus.
Biografia di Tony Gallo
Tony Gallo è nato a Padova nel 1975 dove vive e lavora.
Il suo percorso artistico comincia come musicista suonando come componente in una band, attività a cui si dedica fino al 2008, anno che lo vede avvicinarsi al mondo della pittura, una passione sempre portata avanti negli anni e che arriva poi a colmare un vuoto dopo lo scioglimento del gruppo.
La sua formazione da autodidatta lo porta a consolidare visioni e sperimentazioni compositive senza seguire uno schema preciso, ma attestando la sua personalità attraverso un linguaggio vicino al mondo della street art.
Si apre quindi una strada che si trasferisce nella pittura utilizzando come supporto sia il muro che la tela, concependo sempre le opere come una visione puramente emotiva.
I suoi lavori cominciano ad essere contrassegnati da uno stile multiforme in cui prendono vita personaggi antropomorfi, animali che si confondono con l’uomo, dove la natura si fa poesia.
L’uso dei materiali quali la bomboletta spray, segno tipico distintivo del mondo dei writer, il tratto veloce e il gesto nella composizione, inscrivono Tony Gallo tra i nuovi artisti che si affacciano ad un percorso che porta l’impronta caratterizzante di un’arte emozionale, cui la caratteristica di poesia, magia e sentimento si fondono con i colori e l’armonia di un universo creato dalla fantasia dell’autore.
I nuovi mezzi di comunicazione globale quali i social network, hanno permesso una rapida diffusione nell’immaginario collettivo di un riconoscimento dell’artista a livello mediatico, creando così una visibilità che ha presto raggiunto spazi e approvazione da parte sia, all’inizio, della comunità locale patavina, sia nell’ambiente street che nel mondo dell’arte successivamente, da dove poi sono arrivate le prime conferme.
La sensibilità dei suoi personaggi che guardano lo spettatore in maniera pacata e muta, è diventata simbolo univoco di una generazione silenziosa e attenta che vive di sogni e attese.
Queste sue rappresentazioni arrivano poi al cuore della città che si popola nei muri sui quali si colorano le sue figure, arrivando così ad una collettiva identificazione.
Nel corso degli anni diversi sono i muri delle città che sono stati “graffiati” dalla magia di Tony Gallo e sue opere si trovano in varie siti: in primis nella natia Padova, successivamente ad Imola, Treviso, Dolo, Bassano del Grappa e il suo linguaggio tradotto in tele si è impresso in svariate collettive e personali tra Padova, Rovigo, Vicenza, Treviso, Bassano del Grappa e Londra, dove ha travalicato il suo lessico verso un respiro sempre più internazionale, fino a raggiungere l’Olanda e la Svizzera.