Lamezia, il Palasparti rimane chiuso: il Comune rigetta le richieste del comitato Si allo sport
3 min di lettura“Si comunica che il Palasparti, non è dotato di certificato di prevenzione incendi e di certificazione di agibilità. Pertanto il palazzetto non può essere concesso per manifestazioni di pubblico spettacolo, né vi sono le condizioni tecniche ad oggi per la convocazione della commissione comunale di vigilanza”.
Poche righe secche e asciutte con cui il Comune di Lamezia, nella persona di Alessandra Belvedere dirigente per la Promozione del territorio, fa sapere al comitato “Si allo sport” che il Palasparti era e rimane inagibile.
Rimangono chiuse, dunque, le porte del palazzetto di via Marconi anche in vista di importanti gare di basket, volley, futsal e anche di altre discipline.
Il 18 aprile scorso, il comitato aveva chiesto alla terna commissariale che guida la città “il rilascio dell’autorizzazione all’uso del Palasparti a porte aperte, con la presenza di pubblico, per le prossime partite che vedranno impegnate la Royal Team, la Top Volley Lamezia ed il Basketball Lamezia nella conquista dei rispettivi campionati”.
La comunicazione era stata inoltrata tramite pec anche al comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro.
Con tale atto formale le tre associazioni dichiaravano di essere disposte ad assumersi “l’onere di provvedere alla messa in atto di tutte le misure necessarie per rendere sicuro al massimo l’impianto secondo la normativa vigente”.
Ciò poichè le tre compagini sportive lametine, proprio nei prossimi giorni, “saranno impegnate nel raggiungimento di un risultato storico nei rispettivi sport.
Si auspica – avevano sottolineato i componenti del comitato nella loro richiesta ufficiale – una immediata e positiva risposta da parte degli enti interessati affinché, nel rispetto delle norme, vengano regalati alla città ed ai cittadini i giusti momenti di entusiasmo e partecipazione fin qui inspiegabilmente negati”.
La richiesta invece è stata rigettata e, da come viene espressamente dichiarato nella nota del Comune, non vi sono nemmeno le condizioni perché venga convocata al più presto la commissione comunale di vigilanza. Ancora una volta la burocrazia ferma lo sport in una città che da mesi vede peregrinare i suoi atleti e i suoi tifosi nelle strutture sportive vicine a Lamezia.
Una situazione di disagio che tutte le compagini stanno sopportando con gran fatica, compiendo sforzi immani anche dal punto di vista economico.
Mai tutto il settore sportivo lametino aveva vissuto un momento così difficile e controverso: tutto un mondo sprofondato in un tunnel che sembra senza uscita, un problema che sembra senza soluzione. Intanto lo sport chiude per inagibilità!
Redazione