Lamezia. Pegna: la politica locale come servizio per la comunità
4 min di letturaSebbene abbia scelto di evitare esibizionismo politico attraverso continui comunicati stampa, limitandomi ad interventi mirati laddove ritenuti necessari, oggi esprimo soddisfazione per l’ennesimo esame superato nel suo insieme dall’amministrazione comunale
Comunicato Stampa
Sottolineo “nel suo insieme”, perché una promozione o una bocciatura non sono mai di una sola parte ma di tutti, di tutti coloro che sono stati eletti per assicurare l’amministrazione di una Città. Proprio secondo questo modo di concepire l’impegno nella politica locale, ben diversa da quella nazionale per evidenti ragioni, ho dato un senso al mio ruolo di consigliere: collaborazione, suggerimenti, idee, voti favorevoli se utili, con l’unico interesse di lavorare insieme, ognuno con i propri incarichi e le proprie responsabilità, piccole o grandi, al miglioramento della Città.
Un lavoro che non si fa con la bacchetta magica, ma spesso tra difficoltà e lungaggini burocratiche, carenza di personale, nella paziente attesa di vedere prima o poi i risultati sperati. Questa concezione della politica locale, per la quale non è richiesto di mostrarsi statisti o di cambiare le sorti del mondo, ma più semplicemente di migliorare la propria realtà, impone che siano dimenticate le inutili logiche antagonistiche da campagna elettorale o più spesso da curve ultras, trovando comuni intenti, lavorando per obiettivi concreti e progetti.
Rivendico con orgoglio l’aver contribuito, insieme ad alcuni componenti del mio schieramento iniziale, a superare il rischio di un commissariamento in occasione del precedente scoglio del bilancio, consentendo che si approvasse il PSC e si proseguisse a lavorare sui tanti progetti che stanno per cambiare la città, dal Centro Storico al problema dei Rom, dal nuovo palasport al Teatro Mitoio, dalle scuole a decine di altri interventi per centinaia di milioni di euro. Ognuno ha ovviamente delle proprie visioni di una Città e la candidatura che mi ha portato al ballottaggio con il Sindaco Mascaro non significava che, successivamente, non si potesse collaborare per raggiungere e realizzare opere e progetti importanti.
Alla solita politica, capace di “opporsi” (?) o cambiare banchi in base ad interessi personali, di partito e ragionamenti elettoralistici, dico che la politica vera è quella che antepone gli obiettivi reali della collettività e del proprio territorio ad ogni altro interesse.
Da questa esperienza, terrò dentro l’aver compreso quanto il vero ostacolo ad amministrare un Comune sia, innanzitutto, il “doversi credere o essere politici” in base ad una interpretazione direi ideologica, ancora prima di comprendere di essere semplici amministratori locali, operai a servizio del benessere dei propri concittadini e della bellezza del territorio. Destra, sinistra, centro, sopra e sotto, ad elezioni concluse, sono solo distrazione e ostacolo alla corretta amministrazione. Sono i cittadini, a mandato concluso, a dover premiare o punire chi ha ben o mal governato.
Sarò idealista, dilettante della politica, romantico? Mi stanno bene tutte e tre le definizioni. Chiudo, ribadendo la soddisfazione per essere riusciti ad andare avanti, potendo garantire alla Città una pioggia benefica di progetti, frutto anche di congetture positive, che comunque necessitavano e necessitano del supporto di un’amministrazione eletta, collaborativa, presente e vigile. Infine, ringrazio il Sindaco, l’assessore Stella, il Presidente del Consiglio e il dirigente di settore, entrambi Nicotera, nonché e in particolare il consigliere Enrico Costantino, presidente della Commissione Lavori Pubblici, che si è impegnato umilmente, anche lavorando tecnicamente in prima persona, per gli interventi di arredo urbano in piazze e vie, vedi alcune mie mozioni, che presto saranno realizzati.
Ecco, lasciare segni sul territorio, migliorarlo, a mio parere, è l’unica cosa sensata di chi ha ricevuto il voto spontaneo dei cittadini, che non meritano di essere delusi per averci dato la loro fiducia.
Essere eletti non è un proprio merito, ma è un dono ricevuto da chi ci ha espresso la propria stima.
Mi auguro che in questi ultimi mesi, il rush finale faccia raggiungere a Lamezia i risultati e i traguardi che si intravedono e che la Città merita, perché oggettivamente è tra le più belle, vive e vivibili della Calabria.
Ruggero Pegna
Consigliere comunale Udc
Lamezia Terme