Lamezia. Un percorso di passione e conoscenza: il diritto al Liceo Galilei
3 min di letturaL’appassionante insegnamento del diritto: tra regole e passione al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme
E’ luogo comune “etichettare” le discipline didattiche in macro aree che, prescindendo completamente dal loro aspetto squisitamente contenutistico, basano la -superficiale- valutazione sull’apparente appeal.
In detta ottica, il Diritto, poiché imperniato sulle regole, e regola esso stesso, si presenta, “evidentemente”, retorico e noioso, pre-giudizio duro da scardinare.
Forse. Perché, in realtà, anche il Diritto si muove sui binari della passione.
E chi è vivificato dal fuoco della passione, sa amare e sa fare innamorare.
E’ quel che accade, quotidianamente, nelle aule -ma anche fuori di esse- del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme, ove gli Studenti possono nutrirsi di Diritto e passione, di regole e libertà interpretativa, di precetti ed esenzioni.
Il Dirigente Teresa Goffredo, dal 2017, ribadendo l’importanza di potenziare la scuola nella sua offerta formativa e, grazie all’indiscusso e indiscutibile lavoro encomiabile e gli sforzi profusi dagli insegnanti di tutte le discipline, in particolare degli insegnanti di diritto, ha affidato ai docenti, Avv. Rosanna Cataudo prima e oggi Avv. Gianfranca Bevilacqua, il compito di curare questo ambito specifico. Perché per divenire cittadini consapevoli si deve procedere a piccoli passi, comprendendo che il rispetto delle regole è alla base della convivenza pacifica e civile.
Il diritto diventa così applicazione pratica ed entusiasmante per il tramite di ricerche profonde e “non conventional” di asettici fatti di cronaca; di visite guidate e interattive dove il diritto si pratica e si celebra; di incontri ravvicinati con elevati gradi istituzionali, conosciuti da talmente vicino, che appaiono “Persone”; di giochi sociali con i quali lo Studente, protagonista assoluto, è chiamato a scegliere -e, si sa, a ogni scelta fa da contraltare una rinuncia- tra l’osservanza e l’applicazione di rigorosi principi etici che diventano anche giuridici, e il sentiero dei vantaggi facili cosparso di “petali profumati”; di drammatizzazione, nelle aule del locale Tribunale, di un vero e proprio processo penale, con ipotesi di reato commesse da minori imputabili, e che prende vita per il tramite degli stessi Studenti, che si vestono dei ruoli di tutte le parti processuali.
“La sezione con potenziamento giuridico è stata una piacevole sorpresa. Qui lo studio del diritto, non è affrontato in maniera meramente teorica o nozionistica, è un percorso fatto di attività pratiche, molto stimolanti ed interessanti, che consentono ai nostri ragazzi di sviluppare una spiccata capacità ad interpretare la complessa realtà sociale e giuridica. L’ora in più a settimana di diritto risulta agli alunni molto piacevole e affatto faticosa, un’ora di confronto, di dibattito e di grande arricchimento personale.”
Questo il commento di Carla Sirianni, rappresentante dei genitori della classe con potenziamento di diritto: il tributo più gratificante per chi ama e crede nel proprio lavoro.