Lamezia, piazza Mazzini: il degrado all’ombra della legalità
2 min di letturaLAMEZIA. Un segnale stradale che si ‘inchina’ all’incuria e al degrado. In bella mostra lo striscione di una recente manifestazione che inneggia alla legalità.
Intorno la centralissima piazza Mazzini ( la vecchia piazza d’Armi) che da qualche anno è il monumento agli obbrobri urbanistici. Il divieto d’accesso che invece di stare in posizione eretta si ‘genuflette’ nell’indifferenza generale è l’esempio di una città ripiegata su stessa, umiliata e sconfitta da vicissitudini politiche che neanche Machiavelli e Kafka insieme avrebbero potuto architettare. Il segnale che si piega e non cade è la Lamezia afflitta e derelitta di questi ultimi anni. Lamezia, città come ‘nave in tempesta senza nocchiero’, realtà urbana senza regole, senza guida, senza lavoro. Lamezia, città senza voglia di andare avanti, senza mordente, senza uno scopo per cui valga la pena reagire all’andazzo fatalista in cui l’intera comunità è sprofondata da tempo. Lamezia, città senza… (m.s.)