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Lamezia. Piccioni: parcheggi blu, Amministrazione ignora le necessità dei cittadini e aumenta i disagi

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strisce blu

Parcheggi blu, nessuna comunicazione dall’amministrazione e raffica di multe. Situazione si poteva prevenire

Comunicato Stampa

Sulla vicenda dei parcheggi blu in centro, ancora una volta viene fuori l’incapacità dell’amministrazione Mascaro di governare le situazioni quotidiane che toccano da vicino la vita dei cittadini e di ascoltare le istanze che non nelle ultime settimane, ma da anni provengono dai residenti del centro.

La raffica di multe degli ultimi giorni non è che l’epilogo dell’assenza di ascolto reale e di capacità di incidere da parte dell’amministrazione comunale che avrebbe potuto prevenire situazioni che non solo pesano sulle tasche delle famiglie ma alimentano conflittualità nel rapporto tra i cittadini e l’ente pubblico.

Una vicenda che inizia due anni fa quando l’attuale soggetto gestore dei parcheggi a pagamento, vincitore di un bando, ha deciso di non ritenere più validi i pass per il parcheggio gratuito ai residenti rilasciati dagli uffici comunali nel corso della gestione precedente. Il tutto con una incredibile discriminazione: tolleranza per i pass in cui c’era corrispondenza con il numero di targa; multe per chi invece, pur essendo residente, nel frattempo avesse acquistato una nuova macchina con relativa targa diversa da quella presente sul pass.

In questi due anni, i residenti del comitato “Parcheggiamo Sì” hanno più volte manifestato il loro disagio all’amministrazione comunale, evidenziando una situazione paradossale che riguarda probabilmente pochissimi comuni in Italia: i residenti devono pagare per poter parcheggiare vicino alla propria abitazione.

Pur di fronte a delle offerte anche molto vantaggiose per i residenti, è evidente che esistono nuclei familiari con più di un’autovettura, situazione che determina un costo significativo sulle spalle di tante famiglie. A tutto questo si aggiunge la grave mancanza dell’amministrazione comunale che, probabilmente perché non sarebbe stato molto popolare, non ha neanche avuto il buon senso di comunicare in alcun modo la nuova situazione vigente a partire dal 1 settembre, con la conseguenza di un numero esorbitante e improvviso di multe per i residenti del centro non in regola con i pagamenti.

Certamente si tratta di una situazione di disagio che si poteva benissimo prevenire. Voglio ricordare che il consiglio comunale, nell’estate del 2020, ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal sottoscritto con cui si chiedeva, oltre alle modifiche degli orari per andare incontro alle esigenze delle famiglie che accompagnano e vanno a prendere i bambini all’istituto Maggiore Perri, di modificare le regole per far riconoscere il pass ai residenti nelle zone dove si trovano i parcheggi a strisce blu. A cosa hanno portato le interlocuzioni tra l’amministrazione comunale e la società affidataria? Si sono tenute in considerazione le proposte avanzate dai residenti in questi anni o si è solo fatto finta di ricevere e ascoltare?
Lanciamo due proposte all’amministrazione comunale. L’amministrazione comunale può, avvalendosi di una specifica ed espressa clausola contenuta nel capitolato di gara e senza che la società concessionaria possa vantare pretese, modificare alcune strisce blu in centro. Può farsi quindi leva su questa clausola o per trovare una soluzione con il soggetto gestore oppure per andare incontro alle istanze manifestate in questi anni dai residenti attraverso una rimodulazione degli spazi e delle aree con le strisce blu. Invito l’amministrazione, inoltre, a valutare la possibilità di utilizzare le somme derivanti dai pagamenti dei parcheggi blu per garantire i pass gratuiti ai residenti o, se questo non fosse possibile, a ridurre ulteriormente le tariffe già agevolate previste per i residenti del centro ed eventualmente rilasciare pass gratuiti in presenza di particolari criteri reddituali.
Non basta “nascondersi” dietro la società affidataria del servizio, che sicuramente ha delle specifiche garanzie che vanno rispettate: è dovere di un’amministrazione comunale vigilare, monitorare la qualità del servizio e soprattutto tutelare i diritti dei cittadini.

Rosario Piccioni, consigliere comunale “Lamezia Bene Comune”

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