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Lamezia. Premiazione della 3° edizione concorso presepistico nella concattedrale San Benedetto

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Lamezia. Premiazione della 3° edizione concorso presepistico nella concattedrale San Benedetto

Nella concattedrale di San Benedetto, dopo la celebrazione eucaristica, si è svolta la premiazione della terza edizione dei presepi artistici

Tanti gli artisti provenienti da molte parti della Calabria che hanno aderito a questa rassegna presepistica, sottolineando come il presepe “sia aggregazione, la storia della nostra cultura Cristiana, tramandata dai nostri antenati”. Il presepe, aggiungono: “è arte a 360°, sia per i più piccoli, che per i più grandi, in quanto in ogni opera c’è l’anima, il tempo di chi lo realizza con umiltà e semplicità, come ci ha insegnato secoli fa San Francesco d’Assisi”. Il primo premio è stato assegnato dalla giuria popolare all’artista Nicola Sposato, premiato dal parroco della concattedrale don Domenico Cicione Strangis, assieme al Diacono Don Vanni, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Annalisa Spinelli e Teresa Barbera e all’organizzatrice della rassegna e presidente dell’associazione “Donne e futuro” Karin Faintnauer; al  secondo posto, l’artista Nicola Nicolazzo.

Il presepe è stato realizzato con materiali da recupero: sughero, cartone e legno, con pastori interamente costruiti a mano, in stile napoletano; rappresenta uno scorcio di vita quotidiana, con la scena del presepe nel presepe, (i pastori stanno costruendo un presepe nel borgo), scelta non casuale, in quanto assume un importante rimando allegorico, un richiamo a portare avanti la tradizione, motivo di unione e santificazione. Nicola Sposato ha dedicato il premio al suo amico Antonello Coclite, defunto da poco, e anche lui, un appassionato dell’arte presepistica.

“Tra me ed Antonello c’è stata una sana competizione artistica presepistica, che si è trasformata negli anni in una meravigliosa amicizia, di cui porterò sempre i ricordi. La scomparsa di Coclite ha inevitabilmente lasciato a Lamezia un vuoto incolmabile, poiché la sua impronta rimarrà indelebilmente fra tutti noi”. Infine, gli organizzatori sottolineano che il monumentale presepe, realizzato da Marcello Bernardi, ha attirato tantissimi appassionati e curiosi del Lametino.

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