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Lamezia. Sarà intitolato al Premio Oscar Carlo Rambaldi il Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato

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L’I.I.S. Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato di Lamezia Terme presto sarà intitolato al grande Maestro Carlo Rambaldi che vinse per tre volte l’Oscar per i migliori effetti speciali

La prima statuetta arrivò con King Kong di John Guillermin del 1976; successivamente, nel 1979, vinse l’Oscar per Alien di Ridley Scott, contribuendo insieme ad Hans Ruedi Giger all’ideazione della creatura aliena; nel 1982 arrivò il terzo Oscar e creò il suo capolavoro, commuovendo il mondo intero con il protagonista di E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg.

L’intitolazione approvata all’unanimità dal Consiglio d’Istituto, su proposta della Dirigente Scolastica Dr.ssa Patrizia Costanzo e dal Prof. Pino La Scala, è stata accolta con un convinto applauso di approvazione anche dal Collegio dei Docenti di questa nuova realtà scolastica attiva come Polo Tecnologico da quest’anno scolastico 2018/19.

ITG LameziaSi procederà ora all’avvio dell’iter burocratico “esterno” di intitolazione della scuola presentando la prevista documentazione presso l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ambito Territoriale Provinciale, la Prefettura di Catanzaro ed il Comune di Lamezia Terme con un’ulteriore appendice burocratica presso il Ministero dell’Interno che dovrà concedere la deroga prevista in caso di intitolazioni a persone decedute da meno di dieci anni (Rambaldi muore a Lamezia Terme il 10 Agosto 2012).

Diverse le motivazioni – esposte introduttivamente dalla Dirigente Scolastica Dr.ssa Patrizia Costanzo e riassunte nella relazione presentata dal Prof. Pino La Scala – che hanno portato il Collegio dei Docenti ed il Consiglio d’Istituto alla decisione di ricordare il grande Maestro Carlo Rambaldi:

– si è ritenuto fondamentale far conoscere oggi agli studenti il genio creativo di Carlo Rambaldi, il “mago” degli effetti speciali, il “maestro” della meccatronicain un’epoca contraddistinta dall’esplosione del digitale. I ragazzi oggi vivono una realtà virtuale che ha sostituito su tutti i fronti le vecchie tecniche di effetti speciali, quell’arte di cui Carlo Rambaldi è stato senza dubbio il più grande Maestro, come del resto l’avvento del digitale ha obbligato la Scuola ad abbandonare i vecchi schemi della didattica teorica.

– si è cercato un parallelismo con gran parte degli indirizzi del Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato, in cui la progettazione assistita dalle elaborazioni digitali può aiutare i committenti dei futuri progettisti (ed anche i progettisti stessi) a valutare il manufatto finale, ma la creatività, le conoscenze tecniche e la capacità critica del progettista non possono e non devono essere sostituite, ma devono anzi essere “allenate” con la continua curiosità spinta dalla passione del fare bene e sempre meglio. Più in generale, per tutti gli studenti di qualsiasi indirizzo, quest’ultima ambizione “la curiosità spinta dalla passione del fare bene e sempre meglio” dovrebbe risiedere nelle loro menti e nei loro cuori, per acquisire una forma mentis che consenta loro di affrontare il futuro con ottimismo;

– si sono individuate delle illuminanti combinazioni tra i vari indirizzi di studio attivati nel Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato e le grandiose doti del Maestro Rambaldi; diplomato GEOMETRA, studente dell’Accademia delle Belle Arti, pittore e scultore, artista completo nelle arti grafiche e scenografiche, esperto in MECCATRONICA e “genio” ARTIGIANO in grado di creare sculture meccaniche all’interno dei quali batteva un cuore umano.

Il corpo docente dell’I.I.S. Polo Tecnologico Industriale ed Artigianale Avanzato, e la comunità lametina tutta, che ha ospitato il grande Maestro Rambaldi negli ultimi anni della sua vita terrena, con tale intitolazione riconoscerebbero l’impegno che ogni cittadino deve offrire per qualificare e qualificarsi in professionalità, relazioni, esiti, avendo presente una figura magistrale che dalle prime difficoltà economiche, con il duro lavoro e l’aiuto delle sue sole conoscenze e con la passione per l’arte e la tecnologia che lo ha sempre supportato, ha saputo trarre stimoli ed ha elaborato sempre nuove idee e progetti.

Ed è proprio un impegno, questo, che oggi viene richiesto ai docenti ed a tutti gli studenti di una Scuola Tecnica che, in questi ultimi anni e con sempre maggiori difficoltà, mira alla preparazione di giovani competenti “FORMATI NEL SAPER FARE”, che imparino, oltre alla didattica, a maturare passioni per tutto ciò che la vita riserverà loro per il futuro.

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