Lamezia. Presentato il libro di Marco Ammendola “Serotonina Collettiva”
3 min di letturaLamezia Terme, Chiostro Caffè Letterario di San Domenico, prosegue la rassegna FareCritica Preview con la presentazione del libro di Marco Ammendola “Serotonina Collettiva”
Dialoghi sinceri e che vanno al cuore, Ippolita Luzzo e Simona Bagnato si alternano nella chiacchierata con Marco Ammendola, giovane poeta lametino già alla sua seconda fatica letteraria. Edito da Librellula Edizioni, Serotonina Collettiva, è un’intensa esplorazione nell’anima del poeta, che dona al pubblico una raccolta che spazia dalle tematiche più varie e attuali.
Abbiamo chiesto a Marco come nasce la sua vena poetica e nello specifico i componimenti appena pubblicati: “perlopiù un flusso di coscienza, cioè una scrittura che viene dall’interiore, viene dall’io personale che però trasmette emozioni tramite la conoscenza e la riconoscenza della poesia, attraverso lo strumento di battaglia sociale umana e civile. C’è una ricerca del proprio essere, del proprio sapere del proprio io, tramite una ricerca, di non approssimazione, una ricerca continua di continui cambi di direzione, continui stili che si intersecano fra loro”.
Ippolita Luzzo, blogger, che ha curato l’introduzione della presentazione di “Serotonina Collettiva” ha dichiarato a proposito di “Fare Critica Preview”: “questa mini rassegna di Fare Critica Festival, raccoglie una serie di proposte tra cui il libro di Marco Ammendola, quest’anno, diretta da Marco Mattia Giorgetti, con la collaborazione di Gian Lorenzo Franzì, giunge al terzo anno di vita. La rassegna è stata aperta dal libro “Dareide” ed. Città Del Sole, un insieme di pezzi su come si legge un libro. Nel caso era “come si leggono i libri” di Domenico Dara, e quindi come dovrebbe essere la lettura su un qualsiasi libro che vogliamo amare”.
“La serotonina è l’ormone della felicità, un neurotrasmettitore autoprodotto nell’essere umano da buone condizioni di vita, la cui carenza provoca malessere e disturbi anche gravi. Per curarli Marco Ammendola, in questa sua seconda opera, ci propone un farmaco nuovo ma efficace: la lettura di versi dal sapore amaro ma benefico. Una terapia di gruppo, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero possibile di lettori in un viaggio avvincente tra versi intensi, ritmo cadenzato e un lessico sapientemente selezionato al punto da risultare quasi medicamentoso”. (F.Cimino)
Il prossimo appuntamento sarà il 27 maggio, sempre al Chiostro Caffè Letterario di San Domenico con il libro “Gelsomina e le fate del castello Ligea” di Annamaria Persico e Valentina Arichetta, introdurrà la presentazione l’Assessore Giorgia Gargano.