Lamezia. Il progetto Waterfront porterà 3000 posti di lavoro
2 min di letturaE’ stato presentato questa mattina nella sala Napolitano del Comune di Lamezia Terme il progetto del waterfront e del porto turistico
L’opera, che sorgerà nell’area ex-Sir, prevede l’investimento di circa 600 milioni di euro da parte di privati, intercettati tramite la Coipa International e l’impiego di 2000 persone e altre 1000 nell’indotto.
Oltre al porto turistico, è prevista anche un’area avente un centro sportivo, un centro di innovazione tecnologica, un campo da golf, un impianto di simulazione di surf, il centro di realtà aumentata “Carlo Rambaldi”, scivoli da parco acquatico, un eliporto, un centro commerciale duty free con il padiglione Calabria, un galoppatoio e un’area eventi con capienza fino a 30.000 spettatori.
Soddisfatti dello stato del progetto le personalità intervenute, tra questi il padrone di casa, ovvero il sindaco Paolo Mascaro che afferma: “non ho esitato neanche un istante a firmare il protocollo d’intesa, perché la nostra era l’unica firma mancante. Finalmente, il sogno diventa realtà. È un’opera al servizio dell’intera Calabria. Che, in sinergia con l’aeroporto internazionale, può trasformare radicalmente il destino dei nostri territori”.
Leopoldo Chieffallo, in qualità di presidente di Lameziaeuropa dichiara: “Lamezia avrà finalmente il ruolo che merita. L’opera, di cui Coipa ha visto l’appetibilità della proposta, andrà a recuperare un’area in cui sono abortite tante speranze, per inserirla in un contesto di sviluppo regionale. Senza il bisogno di soldi pubblici”.
Tra gli interventi, particolare quello del presidente della regione, Mario Oliverio che ribadisce l’importanza del progetto, in quanto “sarà la proiezione dell’Europa nel Mediterraneo”.