Lamezia qualificata “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026
2 min di letturaNei giorni scorsi il CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura), organismo del Ministero della Cultura, ha reso noto l’elenco dei comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026; tra essi è compresa la città di Lamezia Terme, che ha così visto rinnovato il riconoscimento già ottenuto nelle precedenti selezioni.
Il bando è indetto dal Cepell d’intesa con l’ANCI e intende così promuovere e valorizzare l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Con la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Le condizioni richieste per l’ottenimento del titolo vanno dall’avere una biblioteca pubblica funzionante, all’esistenza in città di un festival letterario, alla presenza di almeno una libreria e all’aver stipulato il Patto per la Lettura.
Lamezia Terme è stata la prima città in Calabria e tra le prime città in Italia, a stipulare il Patto per la Lettura fin dal 2018, rinnovandolo di recente con l’adesione di numerose scuole, associazioni e organismi attivi nella promozione della lettura e della cultura in città.
Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 sarà riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura. La qualifica consentirà, inoltre, ai comuni situati nelle regioni meridionali, di partecipare alle edizioni del bando “Biblioteche e comunità” finanziate nelle annualità di riferimento.
Nel comprensorio lametino hanno ottenuto il riconoscimento anche Curinga e Soveria Mannelli.
Un segnale incoraggiante per l’intera regione Calabria, viene dall’avere complessivamente più di venti comuni qualificati, oltre a Lamezia Terme anche: Castrovillari, Catanzaro, Cinquefrondi, Cirò Marina, Corigliano – Rossano, Cosenza, Cropani, Curinga, Gioia Tauro, Marcellinara, Mendicino, Palmi, Paola, Reggio Calabria, San Lucido, San Marco Argentano, Sersale, Soveria Mannelli, Taurianova, Terranova da Sibari, Trebisacce, Vibo Valentia.
Speriamo che a questo faccia seguito un reale miglioramento dei servizi e attività rese sui territori a vantaggio dei calabresi, che sarà possibile solo grazie al supporto costante dei Comuni e sopratutto della Regione Calabria.