Lamezia. Rappresentanti tavolo sanità incontrano il dott. Lazzaro

Si è tenuto nella mattinata dell’11 ottobre un incontro tra una delegazione dell’amministrazione comunale composta dalla Presidente della Terza commissione consiliare, Antonietta D’Amico, il Presidente del Consiglio Comunale, Giancarlo Nicotera, e Rosario Piccioni come componente dell’opposizione al tavolo tecnico sulla sanità, con il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, Ilario Lazzaro, e la direttrice amministrativa dell’azienda sanitaria provinciale, Maria Mariani

Al centro del confronto, che si è tenuto presso la direzione generale aziendale, diverse questioni aperte in merito alla sanità lametina, tra disagi noti e nuovi, oltre alle opere strutturali in fase di realizzazione.

«Sono stanti tanti i punti che abbiamo affrontato, ottenendo risposte tecniche in merito ad alcune importanti problematiche», spiega la Presidente della Commissione Sanità D’Amico, «uno dei problemi più urgenti, ad esempio che in questi giorni sta affliggendo i pazienti e gli stessi operatori, è quello della linea internet, il cui mal funzionamento comporta problemi a generare le etichette anche per servizi a stretto contatto con i cittadini come il cup ed il centro analisi. Sono giorni che moltissime persone, si trovano a dover fronteggiare attese ancora più lunghe per questo problema, con operatori del

Settore esasperati, una sanità in prima linea che fatica a dare risposte celeri aumentando così il malcontento dei cittadini».

I rappresentanti istituzionali hanno poi posto l’attenzione su anche altre questioni, chiedendo risposte su:

•  una ricognizione del personale in servizio presso l’azienda sanitaria provinciale, compresa la struttura penitenziaria di Catanzaro;

• lo stato dell’arte della nuova palazzina esterna al pronto soccorso lametino, i cui lavori sono stati appaltati tramite Invitalia ad aprile;

• dati per ormai prossimi alla conclusione i lavori per i moduli prefabbricati, già montati nell’area attigua all’ospedale, si è chiesto quale sarà il personale ed i tempi di attivazione dei 10 posti letto di terapia intensiva;

• aggiornamenti sui lavori richiesti e già previsti per installare una nuova tac a servizio del pronto soccorso, la cui mancata attivazione sta avendo ripercussioni anche sulla diagnostica sia di emergenza che quella programmata;

• avviate le selezioni per nuovi medici per il servizio di neurologia, mancano però locali adeguati alle attività di un reparto, con la necessità di  ridistribuire gli spazi in ospedale;

• l’attività ambulatoria del “Giovanni Paolo II” e sul territorio soffre la carenza di specialisti (endocrinologi, dermatologi, etc)  e delle ore a disposizione non eque all’interno delle strutture di competenza dell’Asp in provincia, con conseguenza afflussi impropri al pronto soccorso, già in affanno;

• tempi stimati  per i concorsi già banditi per i direttori delle strutture complesse come oncologia, pediatria, urologia, radiologia, neurologia, igiene pubblica, igiene degli alimenti;

• attenzione maggiore per il presidio montano di Soveria Mannelli, la cui radiologia attualmente risulterebbe non attiva come in affanno gli altri reparti.

«Lo scopo dell’incontro è stato mettere al centro i disagi quotidiani dei nostri cittadini», aggiunge la D’Amico, annunciando che «in una seduta di commissione, prevista nella prossima settimana, comunicheremo agli altri componenti le risposte che ci sono state date, così come il resto delle criticità espresse ma su cui non abbiamo potuto avere in quella sede ragguagli ulteriori».

Nell’elenco delle criticità su cui si attendono ulteriori risposte figurano così anche: i 12 posti letto attivati presso il polo integrato che l’Asp ha insieme all’Inail nell’area industriale, con da piano 24 ma dovendo garantire una serie di servizi che ad oggi non sono previsti; quale sia il tasso di occupazione dei posti letto, anche in funzione del piano del fabbisogno del personale già approvato; quale sia la collaborazione tra Hub e Spoke nel campo della neuroradiologia per dare risposte a medici ad oggi in trincea; in che tempi sarà istituito nuovamente il comitato di garanzia, che riunisce commissione pari opportunità e comitato anti mobbing, anche in ottica dei concorsi; quali siano i cambiamenti per pronto soccorso ed obi dopo gli ultimi interventi di riorganizzazione; dare al consultorio familiare un adeguato numero di personale; rivedere il front office con il pubblico dotandolo di personale professionalmente formato.”

Antonietta D’Amico 

Presidente III Commissione Sanità,Politiche Sociali ed Ambiente Comune di Lamezia Terme