Lamezia riscopre il pittore Giovambattista Molinaro
2 min di letturaLo scorso sabato 6 maggio, nella sede dell’associazione San Nicola di Lamezia Terme, ubicata nel centro storico di Sambiase, è proseguita la rassegna “…e le dita di melograno” promossa dal movimento “Dorian, la cultura rende giovani” questa volta dedicata al pittore Giovambattista Molinaro
Giovanni Mazzei, presidente del movimento Dorian, ha sottolineato più volte l’importanza di non disperdere la memoria di un cittadino così illustre eppure dimenticato.
In Calabria per delle conferenze, di passaggio alla mostra pittorica, il Direttore di Palazzo Reale a Milano, Domenico Piraina, che abbiamo intervistato:
Ci tenevo a essere presente qui, ho trovato un artista che merita veramente di essere studiato e riscoperto. Ci troviamo di fronte a un pittore molto interessante che ha dedicato in solitudine, silenzio, parte della sua vita proprio al territorio e al luogo dove è nato. Una vita da solitario, non ha mai dato ascolto alle sirene che comunque lo inseguivano, per andare all’estero o in altre parti d’Italia a produrre. Vorrei auspicare che questa iniziativa, che spero sia solo la prima, trovi un ulteriore seguito. Dal mio punto di vista, sarebbe opportuno che a Molinaro venisse dedicata proprio una casa-museo, probabilmente nel luogo che lui stesso ha abitato per tanti anni.
Anche Giovanni Mazzei, nel ringraziare la presenza del direttore Domenico Piraino, ha ribadito: Sono fortemente convinto che Molinaro necessitasse di una riscoperta perché era ed è un valore aggiunto di questo nostro Sambiase. Va riscoperto anche per ritrovare dei simboli territoriali e non posso che essere entusiasta di aver ascoltato le parole di Piraino, direttore del Palazzo Reale a Milano, che non ha fatto altro che rafforzare la mia convinzione. Questa sarà la prima spero di tante iniziative, così come abbiamo fatto per Franco Costabile, artista e figlio del territorio di Sambiase.
La sala, gremita per l’occasione, ha visto presenti Elisa Longo, storica dell’arte, tra i fondatori dell’associazione “Giovambattista Molinaro”, Giovannino Borelli, musicista, insegnante, nonché amico del pittore e Giuseppe Ciriaco, studente di storia dell’arte e collezionista lametino.
Riccardo Cristiano