Lamezia, roghi e fumi tossici si levano ancora dal campo rom di Scordovillo
2 min di letturaNessuna tregua per gli incendi di materiale al campo rom di Scordovillo di Lamezia Terme
Succede ancora! Ancora roghi e fumi tossici al campo rom di Scordovillo.
Sono passate solo alcune settimane dall’ultimo incendio divampato tra le baracche e i container della bidonville ed oggi pomeriggio, ecco che le nuvole nere si levano nuovamente dalla favela di fronte all’ospedale e al commissariato di pubblica sicurezza.
La cittadinanza lametina ed in particolare i residenti della zona, hanno dovuto subire inermi l’ennesimo disastro ambientale.
Gli interventi da parte di tutte le forze dell’ordine non riescono a porre un limite a quella che è ormai una piaga per tutta la città.
Anche oggi i vigili del fuoco sono stati chiamati a spegnere i fumi, i grossi nuvoloni neri che sono entrati nelle case e che, ancora una volta hanno reso l’aria irrespirabile.
Fumo misto ad afa e caldo estivo, un mix micidiale soprattutto per i degenti del vicino nosocomio.
Redazione