Lamezia, Salvatore Conaci ci presenta Ordo Mortis
3 min di letturaUn giovane insegnante precario e un antico ordine occulto nell’ultima opera di Conaci
LAMEZIA. Esoterismo e ritmo serrato in Ordo Mortis (WritersEditor), nuovo romanzo di Salvatore Conaci presentato da Ippolita Luzzo al Mondadori Bookstore di Lamezia Terme.
Un tempo ben poco primaverile caratterizzato da pioggia e vento ben si addicevano all’opera di Conaci, classe ’90; a questo thriller esoterico ambientato in un paesino della Calabria e che è valso all’autore la menzione al merito al III Premio Internazionale Cumani Quasimodo.
È una storia intrigante quella che ci racconta lo scittore: una storia di complotti, tradimenti e misteri che girano attorno a un passato oscuro con cui il protagonista, Alessio Conci, dovrà fare i conti dopo il suo trasferimento in Calabria.
Quando Alessio infatti arriva in questo paesino è convinto di dover semplicemente portare avanti un incarico annuale di supplenza, ma si trova a dover affrontare qualcosa di più importante. Qui, tra le strade desolate, tra gli sguardi e gli atteggiamenti della gente, percepisce immediatamente che il paese cela un segreto inconfessabile.
Da qui il filone esoterico e la sempre crescente tensione all’interno del testo. Del resto, il nostro protagonista ha a che fare con l’Ordo Mortis – Ordine della morte – che ha origine sin dalla notte dei tempi e che venera la fine ultima come una grande livellatrice del mondo. Sarà proprio questo ordine a dare il là alla storia messa a punto da Salvatore Conaci.
“Quando ci si ritrova ad avere a che fare con la morte – afferma Conaci – è sempre e solo un cammino iniziatico, un viaggio esoterico. Alessio Conaci si ritrova a dover intraprendere suo malgrado questo percorso. E come qualunque individuo che inizia il proprio viaggio, Alessio arriva con delle criticità che si porta dal passato, ma non si può andare avanti portandosi dietro solo le proprie convinzioni. Per poter portare avanti il cammino intrapreso dovrà distruggere i suoi schemi mentali che rischiano solo di essere dei limiti. Le nostre zone di comfort sono come delle gabbie d’oro, ma sempre gabbie restano”.
Il punto focale di Ordo Mortis è però l’amore: in questa avventura Alessio non è solo, ad affiancarlo la collega Lisia grazie alla quale avrà a che fare con questo sentimento, pur vivendo una serie di vicende oscure. Strettamente connesso con l’esoterismo, l’amore risulta essere un concetto complesso e importante, inteso come qualcosa di molto di più rispetto all’amore romantico che si conosce abitualmente. Inteso in maniera molto più profonda come capovolgimento totale della morte. Si affronta l’Ordine della morte con l’amore.
Il dubbio è l’altro cardine del testo. Il protagonista tratteggiato da Salvatore Conaci ha accettato il fatto che questo paesino sia dominato dall’Ordo Mortis ma è anche dominato dal dubbio di riuscire ad affrontarlo. A dissipare le incertezze di Alessio ci pensa Mario, guida del protagonista all’interno dei segreti più occulti e importante per il disvelamento della verità.
“Il dubbio non è niente, ma cosa è l’uomo senza il dubbio. I dubbi – conclude Salvatore – sono il pane della mente, muovono la curiosità, ci tormentano, ci spingono a cercare la verità e tante volte ce la fanno trovare”.
Valentina Dattilo