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Lamezia, Noi con Salvini: “No a immigrati non vaccinati nella scuola Borrello-Fiorentino”

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Scuola elementare Borrello-Fiorentino, Noi con Salvini

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La convivenza “forzata” tra adulti e bambini

Comunicato stampa:

Non si placa l’attenzione di Noi con Salvini sulle problematiche del comprensorio lametino.

Al rientro dalla tradizionale manifestazione leghista di Pontida che ha visto la marcia calabrese sempre più solida e tenace, il partito si rammarica per la situazione che grava sulla sicurezza dei bambini dell’Istituto Scolastico “Borrello Fiorentino”.

Il plesso sito in Piazza 5 Dicembre ospita il CPIA (centro provinciale istruzione adulti) che prevede dall’anno scolastico 2015/2016 l’inserimento degli studenti del CTP (centro territoriale permanente), in quanto ne è divenuto sede associata. Il CTP mira all’istruzione e alla formazione degli adulti italiani e stranieri, ma sembra siano quest’ultimi ad essere in maggioranza e non più nei corsi serali ed usufruisco della possibilità di integrarsi nel nostro tessuto sociale e civile grazie all’insegnamento della lingua e della cultura italiana.
Purtroppo, la struttura scolastica non è assolutamente organizzata e attrezzata per far fronte all’ospitalità del progetto, ragione per la quale si è instaurata una “convivenza” forzata tra adulti e piccini. Il fatto ha suscitato naturalmente lo sgomento e la rabbia dei genitori, che non solo hanno la grossa preoccupazione che gli ambienti destinati ai bambini, come per esempio i bagni, vengano  frequentati sia dai piccoli studenti che dai soggetti adulti, ma si vedono costretti secondo le nuove norme e in nome della tutela della salute pubblica a sottoporre i propri figli alle vaccinazioni, mentre condividono luoghi con persone non vaccinate e non tenute obbligate a farlo, in caso contrario attendiamo relativa  documentazione.

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Per un ulteriore tentativo di risoluzione dell’illegittima e inaccettabile promiscuità adulti e bambini, il Dirigente della scuola Borrello/Fiorentino Lorenzo Benincasa, aveva garantito una risposta per Mercoledì 20 Settembre per il quale era stata convocata una riunione, tuttavia, il dirigente, anziché dare una risposta, ha presentato ai genitori presenti (in piede di guerra) il Dirigente del CPIA Giancarlo Caroleo nonché il neo assessore alla pubblica istruzione Cicco ai quali sono stati esposti i problemi; un chiaro tentativo di prendere ulteriore tempo spostando la responsabilità ad altri perché se da una parte l’amministrazione comunale è a conoscenza della problematica da più di un anno, tant’è vero che ha già individuato nella struttura di Piazza Botticelli il luogo dove tenere i corsi di alfabetizzazione, dall’altra il neo assessore all’istruzione ha promesso che, adesso che è informato dei fatti porterà (sic!), la questione agli uffici competenti, ed i Presidi hanno promesso che si impegneranno per una soluzione definitiva, al momento isoleranno un’ala della scuola gli studenti adulti affinché non condividano alcun ambiente con i bambini. Le promesse giungono tutto mentre gli adulti le lezioni le hanno già iniziate.

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L’accaduto non è altro che la triste conseguenza dell’approvazione allo Sprar da parte del primo cittadino, decisione condannata sul nascere da Noi con Salvini, che chiede di porre rimedio immediato a questa situazione inaccettabile in un Paese civile, i quali progressi scientifici e culturali che definiscono diritti e doveri dei cittadini sembrino siano stati vani dinanzi a questo scempio.  

I genitori comprensibilmente provati, dal momento  che hanno visto sfumare per l’ennesima volta la promessa di porre rimedio a questa situazione, alcuni minacciano di togliere i figli dalla scuola, altri di denunciare la vicenda al garante per l’infanzia, altri ancora di far intervenire i competenti uffici della procura della repubblica dopo che sono venuti a sapere che lo scorso anno alcuni adulti hanno utilizzato i servizi igienici dei bambini in presenza dei bambini e dall’altro che, se dovessero venire anche persone dai centri di accoglienza, questi non sono né  vaccinati, né obbligati alla vaccinazione.

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Domenico Furgiuele (coord. Reg. NcS Calabria): <<Non conosce fine la vergognosa amministrazione comunale di Lamezia Terme, Il finanziamento triennale degli Sprar per gli immigrati, fortemente voluto dal primo cittadino di centrodestra-sinistra e condannato da noi con Salvini, porta con sé le prime conseguenze per la popolazione lametina di Sambiase.

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Nei fatti, con parere favorevole del comune, gli immigrati frequenteranno corsi di formazione presso la scuola elementare Borrello-Fiorentino, condividendo spazi, corridoi e bagni con i bambini delle elementari.
Incredibilmente! Adulti non vaccinati che vengono dall’Africa staranno gomito a gomito con i nostri figli.

Certamente il prossimo anno purtroppo non iscriverò mio figlio in un istituto in cui ho studiato io e prima di me i miei genitori, e in cui il dirigente ha deciso di separare gli spazi tra immigrati e bambini attraverso delle improbabili e improvvisate “barricate” fatte da mobili dismessi.

Una bella conquista per l’amministrazione Mascaro, avallata dai partiti che lo sostengono con la speranza di ricevere qualche briciole. Partiti e liste civiche colpevolmente complici di tutto ciò, obbedienti e  proni al cospetto del delirio quotidiano di un sindaco che sta portando la città alla deriva. Consiglieri ed assessori consapevoli che sostenere il sindaco li destinerà all’oblio, ma troppo attaccati alla poltrona per avere uno scatto di orgoglio>>.

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Valentina Sertini
Noi con Salvini – Lamezia Terme

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