Lamezia. Scacco alla regina: una donna gestiva il traffico di droga a Ciampa di cavallo

LAMEZIA. Operazione “Scacco alla regina”. È stata denominata così l’operazione antidroga condotta dal Comando provinciale di Catanzaro della Guardia di finanza, in collaborazione con altri reparti calabresi delle fiamme gialle di Lamezia Terme e in piena sinergia con la locale procura della Repubblica.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in conferenza stampa dai vertici locali e provinciali della Guardia di finanza e dal procuratore della Repubblica Salvatore Curcio. Grazie alle indagini avviate da circa un anno e coordinate dal sostituto procuratore Marta Agostini, stamattina sono finite in manette 19 persone con l’accusa di spaccio e traffico di droga. Il quartiere generale dell’attività illecita aveva il suo ‘centro nevralgico, nel quartiere Ciampa di cavallo. Il traffico di stupefacenti era gestito da Caterina Butruce, residente nello stesso quartiere e con precedenti penali. La donna aveva messo in piedi un sistema ben collaudato fatto di spacciatori, ‘pali’ e gregari che avvisavano la Butruce e i suoi stretti collaboratori della presenza nel quartiere delle forze dell’ordine. Coinvolti nel sistema criminale anche alcuni minori di 18 anni e persino tre ragazzini minori di 14 anni. Tra gli arrestati ci sono quattro detentori del reddito di cittadinanza e altre quattro persone che abitavano in nuclei familiari che percepivano il sussidio governativo. I rappresentanti delle Fiamme gialle e il procuratore hanno espresso la loro soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto con le indagini, nonostante gli scarsi mezzi a disposizione. Un gran lavoro compiuto proprio a Ciampa di cavallo, quartiere borderline ritenuto da sempre terra di nessuno. Una zona della città che finalmente non è più da considerarsi ‘inespugnabile’.