Lamezia, Scordovillo come il far west: un uomo muore in una sparatoria
2 min di letturaLAMEZIA. Scordovillo come il far west e ci scappa pure il morto. Un uomo di 50 anni, Luigi Berlingieri, è rimasto vittima della sparatoria che si è verificata oggi nel campo rom in seguito ad una lite sfociata in tragedia.
Nella bidonville si sono recati gli agenti del vicino commissariato guidati dal dirigente Marco Chiacchiera che hanno subito avviato le indagini per ricostruire la vicenda e individuare la persona che ha sparato ferendo mortalmente il Berlingieri.
Questo drammatico episodio è l’ennesima conferma che Scordovillo è una ‘polveriera’, una favela in cui regnano miseria e promiscuità e in cui si sviluppano gli istinti peggiori: dall’istigazione a delinquere alla follia omicida.
Il campo rom esiste da più di quarant’anni; unanimemente è riconosciuto come una vergogna da smantellare ma, da decenni, nessuna amministrazione comunale è riuscita finora nell’intento.
Lamezia, in realtà, ha altre due favelas che si chiamano Ciampa di Cavallo e San Pietro Lametino, altri due quartieri ghetto che, col tempo, sono diventati terra di nessuno.