Lamezia. Sindaco Mascaro: “Emergenza ambientale sarà presto un brutto ricordo”
4 min di letturaDiamo una mano alla città. Questo il titolo dell’incontro pubblico tenutosi nella sala polivalente del Chiostro di San Domenico per fare il punto sul servizio della raccolta differenziata e sulla risoluzione delle problematiche di emergenza ambientale che negli ultimi tempi hanno afflitto tutto il territorio comunale.
All’incontro, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, hanno partecipato: il sindaco Paolo Mascaro, l’assessore all’Ambiente Francesco Dattilo, la responsabile del settore rifiuti del Comune Asnora Porcaro. Presente anche l’ingegnere ambientale Alessandro Vescio, coordinatore Comieco Calabria, e il dg del dipartimento Ambiente della Regione Calabria Orsola Reillo. Asnora Porcaro ha illustrato nel dettaglio il servizio della differenziata messo in campo in molte zone cittadine e i relativi risultati raggiunti. La funzionaria del Comune ha ribadito che presto la differenziata arriverà nella zona di Nicastro centro, dove ancora resistono gli ultimi cassonnetti. Si tratta di un’area vasta, composta prevalentemente da grandi condomini. Poi successivamente il servizio dovrà riguardare zone periferiche come Fronti, San Pietro Lametino, le contrade montane sia di Nicastro che di Sambiase. Nel corso del dibattito è stato specificato che sono 5 le tipologie di mastelli che verranno distribuiti per dividere i rifiuti: organico, multimateriale, vetro, carta, indifferenziabile. Ogni mastello è personalizzato per ogni nucleo familiare in quanto reca un codice a barre. Porcaro ha sottolineato che la percentuale di differenziata finora raggiunta nei quartieri interessati dal servizio è del 70 per cento.
La funzionaria ha spiegato che ogni zona cittadina implementata dal servizio è stata prima informata sullo stesso tramite un’adeguata campagna di comunicazione. L’ente comunale ha avuto un grosso supporto in questa campagna di sensibilizzazione da parte dell’associazione ambientalista Rifiuti zero. Per i prossimi step e quindi per l’imminente copertura di altre zone si sta anche pensando di fare informazione e comunicazione nelle scuole. Il compito è stato affidato all’associazione “Naturalmente”. Inoltre sarà presto istituito un ‘ecopunto’, gestito sempre da una realtà associativa, che fornirà quotidianamente informazioni utili sul servizio, anche grazie all’utilizzo dei social network. Alessandro Vescio ha illustrato nel dettaglio il ruolo di Comieco nella campagna di implementazione della differenziata sul territorio comunale. L’esperto ha rimarcato che Comieco è un consorzio che affianca i Comuni di tutta Italia nell’esplicazione di questo importante servizio di salvaguardia ambientale. Comieco fa parte del Conai che avvia i materiali raccolti al riciclo; in Calabria si occupa della raccolta di carta e cartone: agli enti virtuosi il consorzio riconosce degli incentivi. Al Comune di Lamezia sono stati assegnati 280 mila euro per l’acquisto dei mastelli e per i tre mezzi che si occupano di raccogliere il materiale.
“La raccolta differenziata funziona – ha tenuto a precisare Vescio – Nella nostra regione ci sono impianti privati che lavorano i materiali e anche un impianto pubblico a Siderno. In tutto sono 21 impianti. A Lamezia tre piattaforme riciclano e vigilano sui processi di lavorazione dei materiali raccolti”. Quest’anno in Calabria sono state raccolte 5000 tonnellate di carta in più rispetto all’anno precedente; siamo in pratica a 41 chili di carta pro capite, a Lamezia l’ente comunale si prefigge di arrivare almeno a 61 chilogrammi.
Orsola Reillo ha affermato che “in regione sono stati fatti grandi passi in avanti ma il sistema rifiuti rimane sempre molto fragile”. Sono stati creati gli Ato ma “renderli funzionali è un percorso faticoso”. In ogni caso la regione Calabria è dotata di un sistema impiantistico completo con impianti efficientati e funzionanti. Solo a Cosenza ci sono forti problemi con l’impianto mentre a Vibo nascerà presto l’eco-distretto; inoltre il termovalorizzatore di Gioia Tauro serve tutta la regione. Per quanto riguarda l’impianto Daneco di Lamezia, con i primi dell’anno avrà un nuovo gestore costituito da un’Ati, con l’auspicio che l’impianto notoriamente obsoleto sia riportato alla piena efficienza e funzionalità.
Il sindaco Paolo Mascaro ha detto chiaramente che ormai le criticità in questo settore sono alle spalle, le prospettive future sono incoraggianti sia per quanto riguarda la differenziata sia per il funzionamento degli impianti e delle discariche cittadine. Il primo cittadino ha confermato che sarà implementato il servizio della differenziata anche con una buona e intensiva comunicazione a partire dalle scuole. Mascaro ha annunciato che in località Stretto ci saranno due vasche di raccolta e, accanto ne sorgerà un’altra, ma solo per gestire le emergenze. A proposito dell’inchiesta “Quarta copia” e dei rifiuti pericolosi interrati in diversi siti del comprensorio lametino, Mascaro ha dichiarato: “Sono avvocato e sono garantista ma, se le accuse dovessero essere confermate, allora è innegabile che quello che avvenuto sul nostro territorio è un crimine contro l’umanità. La mia amministrazione avrà un pugno di ferro contro chi commette reati ambientali”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore Dattilo che ha auspicato grande controllo e vigilanza dell’ente sull’intero territorio comunale. m.s.