Lamezia, il saluto del sindaco per l’inizio del nuovo anno scolastico
4 min di letturaDi seguito la lettera del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro agli alunni che si apprestano quest’oggi ad iniziare il nuovo anno scolastico:
“Geppetto, che era povero e non aveva in tasca nemmeno un centesimo, gli fece allora un vestituccio di carta fiorita… Pinocchio corse subito a specchiarsi in una catinella piena d’acqua…e e disse pavoneggiandosi:
– Paio proprio un signore!
Davvero, – replicò Geppetto, – perché, tienlo a mente, non è il vestito bello che fa il signore. ma è piuttosto il vestito pulito.
Il falegname si prende cura di lui e decide di farlo studiare. Per comprargli l’abbecedario vende la sua casacca, ma Pinocchio andando a scuola vende il prezioso libro per assistere a uno spettacolo di burattini, dando l’ennesima delusione al povero Geppetto”.
Cari studenti,
da oggi si chiudono gli ombrelloni e si apre il nuovo anno scolastico 2017/18.
La vostra mente è ancora ferma alle emozioni che l’estate regala, ai tormentoni musicali che risuonano nella nostra testa ed a quel perfetto connubio di sole, mare e divertimento.
Non vi chiedo di cancellare tutto questo, ma solo di lasciare che quanto donatovi dalla calda stagione diventi un ricordo ed una ricarica per affrontare con gioia ed il sorriso sulle labbra anche l’inizio del nuovo anno scolastico.
Ho voluto dare inizio a questa lettera con alcuni tratti del capolavoro della nostra letteratura, Pinocchio a firma Collodi.
Molti di voi pensando a Pinocchio hanno ricordato il suo naso, lungo per le tante bugie raccontate al caro babbo Geppetto.
Io, però, voglio riflettere con voi su altri aspetti del carattere del famoso burattino.
Proprio a lui, il falegname ricordò che ciò che conta non è l’apparenza quanto indossare abiti puliti e dunque, metaforicamente, avere una coscienza limpida ed una mente libera.
A voi, cari ragazzi, da Sindaco, cittadino ma soprattutto da genitore, chiedo di non fermarvi alla materialità, alla fame di potere e ricchezza ma di tendere quotidianamente alla conquista di quella libertà, di pensiero e di azione, che solo la cultura può donare.
La scuola, attraverso lo studio e gli insegnamenti dei vostri docenti, vi indicherà la dritta via che vi condurrà alla conquista della felicità che non ha né il colore dei soldi né la bellezza di un abito nuovo quanto il sapore indescrivibile di indipendenza da ogni forma di schiavitù.
Ogni giorno, come Pinocchio, troverete uno spettacolo di burattini che tenterà di distogliervi dal vostro studio e di allontanarvi dai vostri progetti di vita.
E sarà a quel punto che dovrete ricordare i sacrifici di Geppetto per far studiare il burattino che sarebbe divenuto bambino non per magia ma solo attraverso la conquista dei valori veri della vita, partendo proprio dall’istruzione, fondamentale per la crescita e la realizzazione dei propri sogni.
Riflettete dunque sugli sforzi che quotidianamente le famiglie dedicano al vostro presente affinché, attraverso la formazione scolastica, possiate costruire un futuro a misura dei vostri sogni e delle vostre aspettative.
Solo e soltanto la cultura vi aiuterà a smascherare il gatto e la volpe che incontrerete lungo il cammino della vita, aiutandovi a vincere il male sia esso lucifero, criminalità, annientamento di idee ed ostacoli alla libertà di pensare ed operare.
Lasciatevi contagiare dalla letteratura, sfidate le ostiche equazioni, assaporate il gusto delle lingue antiche e moderne, e fate del novo anno, così come della vita un capolavoro.
E come un pittore cattura i dettagli ed i colori della realtà intrappolandoli sulla sua tela, allo stesso modo cercate anche voi, di giorno in giorno, di stringere ogni singola emozione, ogni novità, ogni parola di insegnanti e compagni di banco, e imprimeteli, con la mente ed il cuore, sulla vostra pelle.
Io e l’Amministrazione Comunale saremo sempre al vostro fianco ma siete voi i primi attori e sarà sempre l’oggi a costituire il momento giusto per investire e lavorare per il domani.
Siate avidi di curiosità, bramosi di conoscenza ed assillate gli insegnanti con i vostri critici “perché?”! Solo l’ansia di sapere vi aiuterà a crescere con consapevolezza umana e scolastica.
Cari ragazzi, tutti voi potrete scegliere se rimanere burattini di freddo legno ed aspettare che qualcuno vi muova a suo piacimento, o uomini e donne dal cuore caldo e linfa umana, liberi perché capaci di discernere il bene ed il male.
Collodi ci insegna “Insegui ciò che ami o finirai per amare ciò che trovi” ed io aggiungo soltanto di affrontare ogni aspetto della vita con sorridente passione iniziando proprio dall’anno scolastico che sta per iniziare.
Vi abbraccio affettuosamente,
Il sindaco Paolo Mascaro