Lamezia. Straordinario successo per il musical “I Promessi Sposi Opera moderna”
2 min di letturaNell’Auditorium del Liceo Campanella di Lamezia Terme, lunedì 27 maggio, è andato in scena il musical “I Promessi Sposi”, realizzato dal laboratorio teatrale del Liceo Classico- artistico Fiorentino, diretto da Tiziana De Matteo, regista e ideatrice dello spettacolo, grazie alla sapiente organizzazione della prof. Olga Sirianni, referente delle attività teatrali.
Il musical ha visto la partecipazione degli alunni del Liceo Fiorentino e del Liceo coreutico Campanella, due scuole che dall’anno scolastico prossimo saranno un’unica realtà e che hanno così iniziato la loro collaborazione, dando vita ad uno spettacolo entusiasmante, con il sostegno dei dirigenti scolastici Nicolantonio Cutuli e Susanna Mustari e con la collaborazione della prof. Carmela Dromì, coordinatrice dell’evento.
Grazie alla maestria di Tiziana De Matteo, responsabile della storica associazione “A regola d’arte”, alla collaborazione del maestro Roberto Tripodi del Liceo coreutico, con il riadattamento del musical del maestro Pippo Flora, il più celebre romanzo della letteratura italiana è stato interpretato in un’ottica moderna dai ragazzi che si sono cimentati in prove di ballo, canto e recitazione, emozionandosi ed emozionando il pubblico in una girandola di espressioni e di creatività.
Lo spettacolo ha visto prove eccellenti come il balletto dei bravissimi alunni del liceo coreutico, le straordinarie coreografie di Roberto Tripodi, le musiche e il canto appassionato di Renzo e Lucia, la rappresentazione della morte con il terrore della peste, culminate poi in un finale festoso, caratterizzato dal trionfo della vita e dell’amore sulla prepotenza e sulla morte.
Entusiasmante la partecipazione dei ragazzi, che hanno lavorato con passione in tutto l’arco del percorso laboratoriale, provando, attraverso le tecniche teatrali, a gestire ed esprimere meglio le emozioni, imparando a riconoscerle in sé e negli altri e sviluppando la capacità di mettersi in gioco, di confrontarsi con il timore di calcare la scena, percorrendo le tappe necessarie per una crescita emotiva.
Renato Failla