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Lamezia. Studenti del Galilei incontrano il prof. Riccardo Barbieri

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Lamezia. Studenti del Galilei incontrano il prof. Riccardo Barbieri

Incontro degli studenti del Galilei con il Prof. Barberi, per la lectio: “Da Platone a Newton, il contributo dei filosofi calabresi”

Nella mattinata di oggi, venerdì̀ 3 novembre, dalle ore 11,00, si è tenuta presso il Salone “Giovanni Paolo II” del Palazzo Vescovile di Lamezia Terme, la lectio: “Da Platone a Newton, il contributo dei filosofi calabresi”, interamente dedicata alle classi quinte del Liceo Scientifico Galilei, così come previsto dal Progetto d’Istituto.

A relazionare sul connubio tra Fisica e Filosofia, il Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, prof. Riccardo Barberi, fisico sperimentale e autore di 150 pubblicazioni scientifiche.

L’incontro, aperto dai saluti della docente di scienze, prof.ssa Ida Trimarchi, che ha presentato l’illustre relatore all’attento uditorio, ha visto il prof. Barberi impegnato ad approfondire un excursus cosmologico e astronomico che, partendo da Platone e passando per le più famose teorie sull’eliocentrismo (il moto planetario di Tycho Brahe e Giovanni Keplero o ancora la cosmologia di Galileo Galilei) è approdato alla spiegazione del sistema copernicano avvalendosi, anche e soprattutto, dei contributi dei diversi studiosi calabresi del Rinascimento come Telesio, Campanella, Giovan Battista Amico e i fratelli Lilio.

Lamezia. Studenti del Galilei incontrano il prof. Riccardo Barbieri

“Noi abbiamo sempre l’idea che gli studi della scienza siano nati nel mondo della Grecia classica” – ha affermato il prof. Barberi – “quando invece Platone è stato un genio, solo perché ha avuto la possibilità di leggere gli studi compiuti da Timeo di Locri. È stato il pitagorico calabrese, infatti, colui che, con i suoi calcoli e con l’osservazione dell’universo, ha suscitato nel grande filosofo ateniese tutta la teoria del movimento della terra e dei pianeti”.

Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Miriam Rocca, docente di filosofia, che ha ribadito quanto espresso dal relatore: “Se Aristotele ha indicato la nascita della filosofia come fisica, presso i pensatori della costa ionica dell’Asia Minore, per il loro sguardo sul mondo, è in Calabria che la filosofia diventa scienza, poiché i Pitagorici ancora prima di Galilei hanno quantificato la realtà.”

L’incontro inserito tra le attività di formazione e orientamento, si innesta in una nuova ottica di programmazione delle assemblee di istituto, fortemente voluta dal Dirigente Scolastico del Liceo Galilei, prof.ssa Teresa Goffredo, che è quello di ripensare tali assemblee come un valido momento formativo, da progettare insieme agli studenti, in cui incontrare professionisti ed esperti di vari settori.

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