Lamezia. La protesta degli stagionali Sacal: fateci lavorare! (VIDEO)
2 min di letturaMalgrado la situazione stia progressivamente tornado alla normalità e il traffico aereo stia registrando un incremento, la situazione lavorativa di alcuni lavoratori stagionali Sacal resta precaria e senza certezze
Ce lo dicono, ascoltati al nostro microfono, ragazzi che dal 2019 non vedono rinnovato il loro contratto. Questa l’ennesima protesta di dialogo, dove chiedono a gran voce una soluzione.
Lavoratori stagionali con la voglia di dare il loro contributo, rinunciando alla possibilità di un sussidio statale come il reddito di cittadinanza, chiedono che sia rispettato l’articolo 1 della Costituzione Italiana.
Giuseppe Di Cello, Segretario Regionale Ugl trasporto aereo, dichiara: “I ragazzi stanno combattendo da 2 mesi per poter lavorare, stanno chiedendo soltanto un posto di lavoro, l’azienda fino ad oggi ha fatto orecchie da mercante. Gli aerei stanno arrivando per fortuna, però non si dice per quale motivo questi ragazzi non rientrano nei piani, malgrado abbiamo più volte chiesto l’intervento del Presidente Occhiuto“.
E’ stata la volta di Francesco Maione, portavoce dei suoi colleghi, operai Sacal: “Siamo qua oggi per manifestare un nostro diritto, quello al lavoro, perché siamo da 3 anni a casa. Non siamo stati ancora contattati, aspettavamo una chiamata a giugno e non è stato così, siamo arrivati a luglio, ma ancora non se ne parla proprio. Siamo qui per chiedere ad amministratori, dirigenti, al Presidente Occhiuto, il motivo di questo silenzio, malgrado quest’anno ci sia stato un aumento del 10% dei voli“.