Lamezia Terme: è sempre più emergenza ambientale e sanitaria
2 min di letturaDei cittadini, preoccupati, hanno documentato una realtà sconvolgente: lungo il ponte della ferrovia e oltre il ponte di ingresso al campo rom di Scordovillo, si estende una vera e propria discarica a cielo aperto
Tra copertoni abbandonati, carcasse di automobili, finestre, porte, tubi di plastica e una quantità inaccettabile di spazzatura, l’area si trasforma quotidianamente in un deposito tossico che minaccia non solo l’ambiente, ma anche la salute dei cittadini di Lamezia Terme.
Negli ultimi anni, la città ha registrato un preoccupante aumento dei casi di tumore, con statistiche che mettono in allerta le autorità sanitarie e la popolazione. Questo incremento non può essere ignorato, specialmente quando si considerano le condizioni ambientali in cui viviamo.
Le discariche abusive, come quella di Scordovillo, contribuiscono a creare un ambiente insalubre, dove la combustione dei rifiuti genera una nube tossica che si diffonde nell’aria, esponendo gli abitanti a sostanze nocive.
Il fumo che si sprigiona dall’incendio dei rifiuti non solo inquina l’aria, ma rappresenta un grave pericolo per la salute pubblica, soprattutto per coloro che soffrono già di patologie respiratorie o oncologiche. La presenza dell’ospedale nelle vicinanze amplifica ulteriormente le preoccupazioni: un ambiente inquinato e una popolazione già vulnerabile possono portare a conseguenze disastrose.
È fondamentale che le autorità locali intervengano con urgenza per bonificare quest’area e per implementare misure efficaci contro l’abbandono dei rifiuti.
È inaccettabile che i cittadini di Lamezia Terme debbano vivere con la paura di una salute minacciata da discariche abusive.
È giunto il momento di agire e di chiedere un cambiamento.