Lamezia. Tre giorni di accoglienza alle classi prime al Polo “Rambaldi”
3 min di letturaEmozioni, novità, relazioni le parole chiave che hanno caratterizzato l’apertura del nuovo anno scolastico al Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme e, in particolare, l’accoglienza delle prime classi, con tre giornate dedicate alla conoscenza della nuova comunità scolastica da parte degli studenti del primo anno, delle attività e delle molteplici opportunità offerte dall’istituto.
Il primo giorno di scuola, dopo il simbolico taglio del nastro da parte di uno studente e una studentessa del primo anno, gli studenti delle classi prime insieme ai genitori e ai docenti si sono ritrovati nel parco “Sirianni”, dove la dirigente Anna Primavera ha dato loro il benvenuto. “Grazie – ha dichiarato la dirigente – per averci scelto, una scelta che ci riempie di orgoglio e ci sollecita a lavorare sempre di più e meglio. Tra poco entrerete nelle vostre aule, che non sono soltanto luoghi fisici fatti di banchi e sedie, ma rappresentano un mondo in cui vivrete per i prossimi cinque anni.
Qui acquisirete quel sapere che è elemento chiave per essere persone libere e, accanto al sapere, costruirete nuove relazioni segnate da sentimenti, emozioni, anche da conflitti che, se gestiti con maturità, aiutano a crescere. Vi auguro il meglio, di vivere in questi anni un momento di crescita sereno, uscendo da qui come cittadini consapevoli, onesti e competenti. Vi invito a dare il meglio, a stare accanto alle compagne e ai compagni che fanno più fatica, a camminare insieme perché solo così si raggiungono i traguardi”. Ai nuovi studenti, anche il benvenuto del neo presidente del consiglio di istituto Valerio Saladini che ha incoraggiato i ragazzi a vivere il nuovo percorso con entusiasmo e determinazione, certi di poter avere sempre il supporto dell’intera comunità scolastica
Accompagnata dalla chitarra di Luigi Morello, Angelica Artemisia Pedatella ha declamato un suo brano sul valore della speranza come “l’insegnamento più importante che la scuola possa dare, una scuola che si chiama vita e che ti porta verso i percorsi delle esperienze”. Di fronte ai nuovi arrivati del Polo, le testimonianze di due ex studenti dell’istituto, Giuseppe Vescio dell’indirizzo informatico e Kristal Berlingieri dell’indirizzo chimico, entrambi emozionati nel tornare nella loro scuola e raccontare ancora oggi, dopo sei anni, il senso della scelta, le emozioni vissute durante il percorso scolastico, le competenze e il patrimonio umano acquisito che resta un bagaglio fondamentale per il presente e il futuro.
La tre giorni di accoglienza è proseguita nella giornata di venerdì, con attività nei laboratori – la scuola ne dispone di oltre 30- dei diversi indirizzi attivati dall’istituto. Nel laboratorio di informatica, ad accogliere gli studenti è stato Nao, il robot umanoide che è diventato ormai la mascotte del Polo Tecnologico.
Nella mattinata di sabato, protagonista lo sport: gli studenti del primo anno hanno svolto attività sportive nei diversi spazi presenti nell’istituto, partite di pallavolo e percorsi ginnici in palestra, partite di calcio a 5 nel campetto esterno ‘‘ Pasqualino Gallo’’