Lamezia. Il triste epilogo dell’I.C. Sant’Eufemia
4 min readPrimo Istituto nato in città e primo Istituto ad essere bistrattato
Comunicato Stampa
Quando si ha un problema e si conta sulla classe politica per risolverlo, alla fine si hanno due problemi.
Perché non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato!
Da questa considerazione parte la lunga riflessione del Comitato Genitori in relazione alla vicenda dell’ormai ex I.C. Sant’Eufemia e la constatazione dell’immagine che la politica cittadina (quella appunto con la “p” minuscola) ha saputo dare di sè.
La vicenda, nota a diverse latitudini, raggiunge il suo triste epilogo giorno 26/08/2024 con la DELIDERA COMUNALE 242 con la quale, 21 giorni prima dell’inizio dell’Anno Scolastico, la Giunta Comunale di Lamezia Terme approva lo schema di convenzione che disciplina la concessione in comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Gizzeria dei locali di via Caracciolo 43 da destinare allo svolgimento di attività scolastiche per poter dare avvio ai lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della Plesso A dell’I.C. Sant’Eufemia.
Una delibera fantasiosa– analizza il Comitato – dove la Giunta Comunale, tra i tanti punti “opinabili”, demanda l’onere dell’individuazione di locali idonei a garantire le attività scolastiche per le rimanenti classi nell’ambito degli immobili nella disponibilità dell’I.C Sant’Eufemia ad una Preside e ad un Consiglio di Istituto che terminano entrambi il loro mandato 4 giorni dopo.
In una città sempre più divisa, per meriti, questi sì, dell’attuale Amministrazione Mascaro, riuscita “almeno” in questo inglorioso obbiettivo, questa vicenda ha rappresentato l’ennesima noia che i residenti di un quartiere figlio di un Dio minore hanno dato a questa Amministrazione Comunale, tutta, destra e sinistra, impegnata a risolvere altre e più importanti questioni; Vedasi gli articoli su sagre e feste che hanno riempito Social e giornali in questi ultimi tempi – ironizza il comitato.
Eppure, un gruppo di Genitori aveva individuato a soli 300 metri dall’I.C. Sant’Eufemia un immobile di almeno 400 metri quadri con cucina, bagni e giardino, ascensore (ex istituto scolastico elementare negli anni 60’-70’), di proprietà del Comune, che sarebbe stato funzionale all’esigenza delle sole 5 classi che sono oggi oggetto del trasferimento. Un immobile trasferito come altri dal Demanio nel 2017 con il federalismo demaniale ed affidato “in amicizia” diversi anni fa ad alcune Suore, ora trasferite. Ma sul quale probabilmente vi sono diversi interessi “caritatevoli” che vengono prima delle esigenze dei bambini del quartiere Sant’Eufemia e per il quale, probabilmente, nessuno vuole fare torti a NESSUNO!
Una soluzione si sarebbe potuta trovare quindi – afferma il Comitato dei Genitori – d’altronde questi lavori erano in programma da anni. Si è pensato piuttosto, in barba all’esigenze di una comunità, di predisporre già da un anno la Convenzione con il Comune di Gizzeria (vedasi sull’Albo Pretorio del Comune di Gizzeria la Deliberazione di Giunta N.144 del 07/09/2023) ma di darne eseguibilità solo ora.
A chi giova questa soluzione? – chiede il Comitato -. Sicuramente non alle Famiglie di Sant’Eufemia. Oggi merce da sballottare qua e là senza preavviso e senza curarsi minimamente dell’impatto economico e sociale che questa follia genererà. Sicuramente c’è chi ne trarrà vantaggio e non è il Comune di Lamezia Terme ma bensì quello di Gizzeria, che vedrà dal 16 Settembre aumentare il numero di genitori che farà colazione nei propri bar, acquistare la merenda per la Scuola del proprio figlio, fare la spesa nei propri market in attesa dell’uscita del proprio figlio. Gioverà, come ovvio che sia, all’intera economia del Comune di Gizzeria, che offrendo uno stabile già vuoto vedrà aumentare gli introiti delle sue attività sottraendoli a quelle dei commercianti nel Comune di Lamezia Terme; una genialata politica difficile da partorire e impossibile da replicare!
Il Sindaco – insiste il comitato – avrebbe potuto coinvolgere gli imprenditori di Sant’Eufemia, creare una struttura in prefabbricato sul territorio e magari rendere dignitoso il Plesso B che oggi ricorda una delle due twin towers dopo l’attentato dell’11 settembre; Ma non l’ha fatto!
Avrebbe potuto censire “tutti” gli immobili comunali sul territorio che erano vuoti e renderli idonei; ma non l’ha fatto!
Avrebbe potuto utilizzare l’ex Delegazione Comunale; ma non l’ha fatto!
Eppure, in questa città ogni settimana spuntano parcheggi auto autorizzati dal Comune come funghi e i progetti di riqualificazione di aree su Lamezia Nord si sprecano finanche nelle periferie.
Attendiamo che inizi l’anno Scolastico, conclude il comitato, consci che anche quest’anno questa Amministrazione si recherà presso tutti gli Istituti della “Città di Nicastro” per augurare Buon inizio senza passare mai, come da tradizione, presso l’Istituto di “Lamezia Terme Centrale”; almeno questa volta, un nutrito gruppo di studenti vivranno questo momento al cospetto del Sindaco Argento.
Gruppo genitori Sant’ Eufemia