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Lamezia. Ultimi giorni per la raccolta solidale DAE

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E’ partita la gara di solidarietà per raccogliere l’importo necessario all’ubicazione di nuovi punti di salvataggio in città

Dopo l’installazione del mese scorso di un defibrillatore in pieno centro nel quartiere di Nicastro grazie all’attenzione del dott. Colangelo, è partita da numerose persone la gara di solidarietà per dotare Lamezia Terme di più postazioni di “punti di salvataggio”, anche negli altri due centri cittadini.

Gli organizzatori hanno così deciso di mettere “in vendita” dei biglietti, una sorta di riffa, per avviare le donazioni con la partecipazione ad una estrazione che metterà in palio dei premi simbolici, ma che in realtà ha la  finalità di salvare una vita là dove necessario.

Le postazioni di defibrillazione ad accesso pubblico (PAD) rispondono ad una necessità crescente dovuta sia alla diffusione della defibrillazione nelle città, che alla formazione di un numero sempre maggiore di cittadini che investe  sulle tecniche e sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare.

In Italia le vittime per arresto cardiaco sono oltre 70.000 ogni anno e più dell’80% dei decessi avviene lontano dalle strutture sanitarie adeguate, quindi l’istallazione di questi punti salva vita sono fondamentali, se non indispensabili.

Appare ovvio che la sola dotazione fine a se stessa del defibrillatore non ha senso, ma è necessario anche investire sulla formazione nei corsi per l’uso del macchinario.

Per l’occasione i punti vendita per la riffa solidale sono L’edicola di Stefano a Piazza d’Armi, Genovese Store,  Saint John Jazz Restaurant & American Bar e Kubik lounge bar.

L’invito è dunque quello di procedere con l’acquisto degli ultimi biglietti disponibili per concorrere ad una gara di solidarietà che vedrà come vincitrice l’intera comunità.

Red.

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