Lamezia. Un Memorial per ricordare Rosalinda Falvo
2 min di lettura«Chi resta nel cuore dei vivi non muore mai»
E Rosalinda Falvo ne è la prova tangibile. Scomparsa a soli 25 anni lo scorso 13 gennaio durante un drammatico incidente in via Sebastiano Guzzi, Rosalinda era una ragazza vivace, solare e amica di tutti.
Con gli occhi vispi e profondi e i sogni grandi, stava per raggiungere un obiettivo importantissimo per il quale aveva dato tutta se stessa: la laurea in Psicologia. Una vita beffarda però le ha strappato i sogni di mano, non le ha consentito di indossare la simbolica corona d’alloro e di godersi quello e tutti gli altri traguardi che l’attendevano.
La sua storia ha toccato l’intera città di Lamezia Terme, che si è unita al dolore di mamma Teresa e papà Pino per l’enorme perdita subita, omaggiandoli ormai quasi quotidianamente con gesti e ricordi della cara Rosalinda, che ha dato tanto a chiunque abbia incontrato negli anni.
Emblematico è il murale realizzato dagli amici dietro Piazza 5 dicembre in cui è raffigurata proprio la giovane, accompagnata da una saetta, tanta era forte la luce che emetteva col suo carisma e la sua travolgente allegria, e da una miriade di quei simbolici cuori neri che tanto amava. Anche il Sambiase calcio, sua squadra del cuore, non ha perso occasione per commemorare la Falvo in molteplici occasioni, persino durante la festeggiatissima promozione in serie D, ricordandola sempre al suo posto a fare il tifo durante le partite in casa. E ancora: poesie, tesi di laurea, premi.
Le dediche a Rosalinda sono una costante ormai e scandiscono i giorni di mamma Teresa e papà Pino, che non perdono occasione per ringraziare la città per la vicinanza e l’affetto.
Domani, domenica 14 luglio, poi, a partire dalle 18, sarà lo Stadio “Gianni Renda” di Lamezia Terme a ospitare il “1° Memorial Rosalinda Falvo”.
Una serata in cui lo sport, nello specifico il calcio, abbraccerà il ricordo della giovane, regalando ad amici e parenti un momento di convivialità con il cuore sempre rivolto a lei.
L’evento è stato organizzato dagli Ultras Sambiase, con la collaborazione delle amiche Rossana Gulotta e Giulia Mancuso.