Lamezia. Viaggio d’istruzione a Firenze per gli studenti del Galilei
3 min di letturaLa visita della città di Firenze ha dato agli studenti, guidati dalla sapiente illustrazione di brave guide, la possibilità di ammirare capolavori inestimabili
Il Liceo Scientifico “ Galileo Galilei” di Lamezia Terme, presieduto da Teresa Goffredo, ha organizzato per le terze classi della sezione D e A un viaggio di istruzione di tre giorni a Firenze, una meta di alto spessore culturale capace di arricchire il percorso formativo degli studenti attraverso la conoscenza di tante opere d’arte difficilmente riscontrabili in altri ambiti del mondo, ma ha offerto agli studenti anche l’opportunità di respirare la magica atmosfera della città, misurarne con i sensi ogni strada, piazza e cortile. A rendere più gradevole la permanenza in città, ha contribuito notevolmente il fatto di aver alloggiato, nell’ultimo giorno, in un albergo molto centrale, collocato a circa 150 metri dal duomo e immediatamente a ridosso dell’Accademia di Belle Arti all’interno della quale è stato possibile ammirare lo straordinario Davide di Michelangelo.
La visita della città di Firenze ha dato agli studenti, guidati dalla sapiente illustrazione di brave guide, la possibilità di ammirare capolavori inestimabili come il duomo con la sua cupola, la chiesa di Santa Croce e la Cappella Pazzi ad essa annessa, la chiesa di San Lorenzo con le sue sagrestie e il mausoleo dei Medici, i palazzi Medici Riccardi, Strozzi, Rucellai, Pitti, testimoni nella città della presenza di ricchi banchieri, accolti come signori nelle corti reali di tutta Europa. Vivi gli apprezzamenti degli studenti per una città che parla di arte, ma anche di storia con le sue origini etrusco – romane e il suo impianto a maglie ortogonali derivate dal castrum romano.
La dirigente Teresa Goffredo così si è espressa sull’esperienza culturale maturata dagli studenti: «Il viaggio di istruzione non è soltanto un “veder cose” per arricchire le proprie conoscenze, infatti, l’esperienza spinge la mente oltre il sapere, perché offre agli studenti la possibilità di vivere un modo diverso dello stare insieme. Lo stare lontani dalla protezione dei genitori, gestire i tempi in relazione alle diverse cose da fare, condividere con altri il proprio spazio vitale, tutte esperienze che rinsaldano i legami e fanno crescere. Se a tutto ciò aggiungiamo il comportamento irreprensibile da parte dei ragazzi, che hanno saputo gestire in maniera ordinata e corretta il loro soggiorno in albergo, ecco che il quadro diventa più ancora più edificante».
«Il Liceo Galilei – ha aggiunto il professor Francesco Volpe – è per una scuola del “fare” e non del “subire”. In questa ottica anche il nostro viaggio a Firenze ha contribuito a salire più di un gradino verso la meta futura della maturità».
Lina Latelli Nucifero