Lamezia. Vivace incontro sul Donbass promosso da Osca e dall’Associazione Europa-Abcasia
3 min di letturaTra i relatori Andrea Lucidi. Confronto aperto in sala con cittadini ucraini
Comunicato Stampa
Il Donbass è stato al centro sabato 28 dicembre a Lamezia Terme d’un vivace e partecipato incontro organizzato da Osca- Osservatorio Calabrese e dall’Associazione Europa-Abcasia.
Tra i relatori dell’incontro Andrea Lucidi, già esperto elettorale al seguito del cavaliere Vito Grittani per le elezioni presidenziali nella Federazione Russa e osservatore attento di conflitti.
Alla vigilia dell’incontro alcune pressioni da parte di associazioni filoucraine hanno portato dapprima all’annullamento e poi a cambiare la sede dell’incontro. Apparsi inoltre sulla stampa locale anche alcuni articoli che hanno voluto additare gli organizzatori quali “propagandisti filorussi”.
L’incontro, moderato dalla giornalista Graziarosa Villani già esperta elettorale per i referendum del 2022 in Donbass e per le elezioni presidenziali del marzo 2024 al seguito di Vito Grittani, si è focalizzato su alcuni aspetti del conflitto in atto.
Lucidi in particolare ha tracciato un excursus delle vicende storiche che hanno generato tensioni. Ha poi fatto chiarezza in merito alla questione dei cosiddetti “bambini ucraini deportati” il cui numero è discordante. Si tratta di bambini che nel corso del conflitto sono stati lasciati soli per varie ragioni – orfanotrofi non presidiati, orfani di guerra, ragazzi abbandonati da parte di tutori, che proprio per la loro salvaguardia sono stati condotti in territorio russo. Su tali aspetti permane – ha sottolineato Lucidi – un dialogo tra russi ed ucraini e via via che i bimbi ritrovano i parenti carte alla mano vengono riportati in Ucraina. Alcuni di loro rimasti senza parenti sono stati adottati da famiglie russe.
All’incontro di Lamezia Terme, ad un certo punto hanno preso la parola cittadini ucraini i quali hanno potuto esprimere liberamente la loro opinione in un dibattito aperto a volte aspro con Lucidi e gli altri partecipanti dell’incontro.
Presenti inoltre alcuni giornalisti che tuttavia non si sono qualificati come tali e che hanno poi abbandonato la sede dell’incontro. In chiusura ha preso la parola il cavaliere Vito Grittani che ha ribadito come l’obiettivo dell’iniziativa sia stato quello di approfondimento ed informazione. “Avremmo dovuto trattare – ha aggiunto a margine Grittani – anche la situazione attuale in Georgia dove c’è forte fermento dopo le elezioni del nuovo capo del governo, situazione che potrebbe ripercuotersi sull’Abcasia, Stato sovrano indipendente. L’incontro tuttavia si è concentrato sulla situazione in Donbass”.
A margine dell’incontro, reso possibile anche grazie alla impeccabile organizzazione dell’imprenditore lametino Pasquale Salatino, in alcune dichiarazioni rese alla stampa i relatori hanno messo in evidenza la mancata pubblicazione da parte del giornale “Corriere della Calabria” di due note inviate in diritto di replica – una delle quali di Lucidi additato in particolar modo l’altra di Grittani con la quale si invitavano il firmatario dell’articolo e delegazioni di ucraini a prendere parte al dibattito – in violazione del codice deontologico della professione giornalistica.